Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Ol Moran, apre la casa delle bimbe A Venezia pronte le Muneghette
Dieci anni fa nella regione del Laikipia a 200 chilometri da Nairobi, in Kenya, è nata la chiesa della parrocchia di San Marco Ol Moran. Un edificio, 8 classi della scuola primaria Tumaini Academy a cui ora si aggiungono 2 dormitori per i bambini e una sala polivalente. Nella comunità rurale di 10 mila abitanti, nel 2008 è arrivato come missionario don Giacomo Basso, sacerdote mestrino. Ieri, in collegamento web con Mestre, ha mostrato la nuova struttura per 76 bambine: 600 metri quadri con letti e servizi. Di fronte sorgerà l’edificio per i bambini e infine la sala di 450 metri quadri. Le piccole studentesse vengono sistemate per prime, per evitare che siano vittime di violenza o di pratiche di mutilazione.
La loro protezione adesso è ufficiale perché c’è stato il riconoscimento governativo del Centro di tutela per minori. «La vicinanza al prossimo, il sostegno alla marginalità sono spirito della missione ovunque: in Africa e qui», spiega don Marco Zane. Ad Ol Moran la Conferenza episcopale italiana ha dedicato 166 mila euro (dell’8 per mille). A Venezia invece la Cei ha investito 230 mila euro sulla ristrutturazione dell’ex convento Muneghette a Castello. La «Casa di San Giuseppe» ospiterà il refettorio Betania, il centro Bakhita per le vittime di tratta, la famiglia Tripodi con i loro 4 figli, 7 mini alloggi per persone in difficoltà temporanea e un’area per gli scout. L’inaugurazione sarà il 12 giugno.
Si amplia il complesso scolastico della parrocchia vicino a Nairobi