Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Zanetti non molla la presa «Sul pezzo per i playoff »

Penultimo turno, al Penzo c’è il Pordenone: «Noi cerchiamo di chiudere bene, migliorare la posizione sarebbe il massimo» Problema diffide da gestire: «Un aspetto da non trascurare»

- Dimitri Canello

Un sogno che si realizza, i playoff. E adesso si può pensare ad alzare ancora l’asticella. Intanto per la posizione finale e poi, chissà, per un traguardo che nessuno poteva mettere in preventivo in avvio di stagione.

A due giornate dalla fine l’obiettivo del Venezia, prima di tutto, è quello di difendere il quinto posto, magari con l’aspirazion­e di poter sfruttare un eventuale passo falso del Monza o del Lecce davanti. «La serie B è difficile — spiega Paolo Zanetti — fare 57 punti a due giornate dalla fine è tanta roba. Lo scorso anno il Perugia fece 28 punti nel girone di andata e poi retrocesse. Non parlo del Pordenone, non mi permetto, ma quando ricordavo sempre il precedente del Grifo lo facevo perché queste situazioni si possono presentare. Gli episodi e i dettagli fanno la differenza. Abbiamo preso 18 pali, due o tre situazioni arbitrali ci hanno ammazzato nel momento più importante. Abbiamo fatto 29 punti nel girone di ritorno, ancora meglio dell’andata. Sarebbe fantastico riuscire a migliorare ancora questo score, ma sappiamo anche che, per migliorare questa posizione, bisogna sperare anche che sopra di noi qualcuno rallenti o incappi in un finale col freno a mano tirato».

L’ipotesi più realistica è che il Venezia debba pensare a difendere il quinto posto. Ma oggi alle 14 al Penzo arriverà il Pordenone dell’ex Maurizio Domizzi, che ha assoluta necessità di fare punti per evitare di scivolare nell’inferno dei playout. Una situazione che avrà quasi certamente ripercussi­oni in vista dell’ultima di campionato, quando i Ramarri saranno di scena con il Cosenza. Il problema del Venezia sarà la gestione dei diffidati, che però riguarderà quasi esclusivam­ente l’ultima partita al Tombolato, contro il Cittadella. «Dovremo ragionare su questo aspetto — ammette Zanetti — magari concentran­doci sull’ultima di campionato. Saremmo pazzi a

non farlo. Ci sono Ceccaroni, Forte, Esposito, Di Mariano, Crnigoj diffidati e altri cinque che potrebbero diventarlo in caso di cartellino giallo: Bocalon, Ricci, Taugourdea­u, Fiordilino, Ricci e Maleh. Intanto pensiamo a una partita per volta e concentria­moci solo sul Pordenone».

Capitolo formazione: ha alzato bandiera bianca Marco Modolo per uno stiramento (fuori almeno due settimane), non sono al meglio Cremonesi e St Clair. Dietro giocherà Svoboda, in attacco fiducia a Forte, che Zanetti vuole portare in condizione in vista dei playoff: «Sta trovando continuità nel gol – sottolinea il tecnico — e non gliela voglio togliere. Più probabile che Bocalon possa avere il suo spazio lunedì».

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