Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Prosecco, esplodono le vendite online: + 326% in un anno
CONEGLIANO Esplodono le vendite online, che crescono del 326% in un anno. Espansione nella grande distribuzione organizzata, + 16,8%. Drammatico calo dell’export in UK (-25,7%, causato dal boom di ordini pre-Brexit del 2019) e un sistema che tiene anche grazie alla solidarietà tra produttori: il 63,3% ha venduto i propri prodotti (uva e vino base) a chi riusciva a commercializzarli.
È questa la fotografia scattata ieri mattina nel rapporto economico curato dal Centro per la ricerca in viticoltura ed enologia dell’Università di Padova, un rapporto che dipinge ogni anno lo stato di salute economico del consorzio del Prosecco Docg di Conegliano e Valdobbiadene.
Tra i relatori c’era anche Nicola Farinetti, che ha raccontato l’apertura a Londra di Eataly e di come lo spazio servirà a promuovere le bollicine trevigiane.A introdurre il webinar, Innocente Nardi, presidente ancora in carica in attesa che l’assemblea possa votare il suo successore. Il voto, va ricordato, non è ancora stato fissato per via di una guerra intestina che dura da oltre un anno sulla distribuzione di potere in seno al Cda: adesso sta tentando la mediazione il Ministero.
Mentre nella stanza dei bottoni si litiga, il mondo prosegue a bere le bollicine trevigiane e il rapporto proposto ieri è interessante perché propone cifre e valori completamente nuovi, generati dalla pandemia e dal reaziende lativo cambiamento del comportamento dei consumatori. Il dato da cui partire è quello relativo al numero delle bottiglie: 92,1 milioni, ossia +0,02% sull’anno prima, per un valore di 526,5 milioni di euro (+0,4%). In Italia si registrano vendite per 291,7 milioni di euro (- 1,4%) e all’estero 206,5 (+2,2%), ma va detto che qui il prezzo medio è calato (-3,8%), mentre all’estero è cresciuto (+6,4%). «Il 2020 è stato un anno complesso, siamo orgogliosi di come abbiamo reagito», ha commentato Nardi. «In generale, i volumi sono stati redistribuiti tra i canali di vendita, con l’esplosione dell’online. Inoltre, alcuni mercati tradizionali come Germania e Svizzera hanno continuato a premiarci e i cali di alcuni mercati, dovuti alle chiusure forzate dell’Horeca, sono stati compensati dallo sviluppo dei mercati più giovani.
La dinamicità che ci contraddistingue ci ha premiati in un anno così sfidante. Le hanno reagito alle straordinarie circostanze imposte dalla pandemia».
A fronte di situazione difficili e di chiusura totale di alcuni mercati rilevanti, sono dunque i numeri a rincuorare la Docg.
In Europa crescita a doppia cifra per Benelux (25,9% a volume e 27,6% a valore), Austria (34,3% a volume e 24,5% a valore) e Scandinavia (+54,4% a volume e 61,7% a valore); oltre alla conferma della Germania +2,3% a volume e + 8,5% a valore e della Svizzera (+8,6% e +14,3%). Oltreoceano corre il Canada con +11,7% a volume e +14,8% a valore; mentre il Giappone con il + 224,1% e +243,9% lancia il trend delle bollicine anche in estremo oriente.