Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Usl 3, primi 900 vaccinati over 50 E la dose si può fare anche al mare
Figliuolo al PalaExpo. Assembramenti, il direttore: attenti, l’emergenza non è finita
VENEZIA Le vaccinazioni ai 50enni, l’apertura al comparto del turismo e i controlli antiassembramenti per evitare che il virus possa riprendere vigore prima dell’estate e vanificare gli sforzi delle Usl che, ormai da giorni, somministrano dosi a pieno ritmo.
Dopo l’annuncio del presidente Zaia, le Usl del Veneziano hanno subito aperto le prenotazioni per i 50enni: migliaia di slot per tutto maggio e – come nelle attese – c’è stata la «caccia al posto» con il portale che, durante il pomeriggio, è andato ripetutamente in crash. Già questo fine settimana – le prime dosi ieri sera - la Serenissima vaccinerà circa 900 cinquantenni, quasi tutti al Pala Expo; l’Usl 4, che ieri ha aperto 5.600 finestre, partirà invece lunedì con 300 somministrazioni nell’hub di Portogruaro. Nel Veneziano sono circa 144 mila i cinquantenni, anche se il 16 per cento è già stato vaccinato in quanto appartenente a una categoria prioritaria. Per le Usl si tratta comunque di un esercito di persone da raggiungere e che a breve – l’annuncio potrebbe già arrivare la prossima settimana – dovrebbe allargarsi ancora perché la Regione vuole concentrarsi anche sugli operatori del turismo; 110 mila persone nel Veneziano, alcune delle quali rientrano però nella categoria dei 50enni.
Nel Veneto Orientale, come annunciato ieri da Zaia, verranno aperti degli specifici centri vaccinali per gli operatori del turismo nelle principali località balneari: Jesolo, Caorle, Bibione, Cavallino. «Centri vaccinali per il personale turistico – ha precisata Zaia – dove, in attesa di vaccinare l’operatore dai 20 ai 60 anni, si faranno i cinquantenni». L’obiettivo di mettere in sicurezza il settore in vista della stagione è prioritario. «Stiamo facendo un ragionamento importante con le Usl perché siamo pronti a vaccinare il comparto – ha precisato l’assessore regionale al turismo Federico Caner - Adesso che si sta procedendo a una vaccinazione importante e le categorie più fragili sono state vaccinate, si può partire».
Manca il via libera del Governo, che potrebbe giungere a breve: già la prossima settimana, quando in Veneto arriverà il commissario straordinario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo che giovedì visiterà il padiglione Rama dell’Angelo e il Pala Expo. La questione verrà messa sul piatto. Non solo quella degli operatori del turismo perché sono tante le aziende che scalpitano: Fincantieri, Actv, Lidl, San Benedetto. «Bene che alcune grandi imprese si siano dette pronte a vaccinare – ha commentato Valeria Cittadin, Cisl Venezia – auspichiamo che facciano rete con le piccole per consentire anche a queste di rientrare nella campagna».
La campagna vaccinale corre – giovedì il record di 9.200 dosi - ma le Usl restano preoccupate per i rischi legati agli assembramenti nelle piazze e nei luoghi del divertimento. «Il virus continua a circolare – ha ribadito il direttore generale dell’Usl 3 Edgardo Contato l’altro giorno – invito le persone a vaccinarsi e a ricordare l’importanza di rispettare le norme di prevenzione». Norme che non sempre vengono seguite: ieri mattina, a Mestre, ci sono stati assembramenti al mercato di via Fapanni, nelle bancarelle davanti Coin e diverse persone sedute nei plateatici dei locali, anche dopo la consumazione, continuavano a tenere la mascherina abbassata. Comportamenti pericolosi visti i 151 casi registrati anche ieri che portano i positivi a 3.029.
Ca’ Farsetti ha previsto i consueti controlli per il fine settimana. Oggi e domani, la polizia locale potrà regolare e vietare l’accesso in alcune aree per evitare che si creino assembramenti: a Mestre in Riviera XX Settembre, in Piazzale Donatori di Sangue e Calle Legrenzi; a Venezia in Fondamenta degli Ormesini, della Misericordia, in Campo San Giacomo, Campo della Naranseria, Campo Cesare Battisti e Campo Santa Margherita.