Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Sette mesi e ancora nessuna sentenza»
Il Tar non si pronuncia sul ricorso contro il quorum al referendum per la divisione di Venezia e Mestre del dicembre 2019, gli autonomisti veneziani firmano una lettera di pubblico disappunto sui temi della giustizia amministrativa. È stato discusso sette mesi fa a palazzo Gussoni il ricorso contro la decisione della Regione di stabilire che la quinta consultazione separatista sarebbe stata valida solo se avesse partecipato al voto più della metà degli elettori (bastava solo una persona in più). Fu il quorum è il più basso della storia dell’autonomismo veneziano e mestrino (21,73%) che però ebbe il 66% di Sì, dei quali l’84% a Venezia. Dopo l’udienza di novembre, non c’è ancora l’esito. «In teoria, entro 60 giorni da quell’udienza i giudici avrebbero dovuto pubblicare la sentenza; in pratica è un’altra cosa – scrivono una quarantina di autonomisti, tra i quali Marco Sitran, Gian Angelo Bellati, Lidia Fersuoch, Ivo Papadia, Giorgio Suppiej, Mario D’Elia - Data la posta in gioco, questa volta i giudici amministrativi del Veneto tardano a decidere su un tema di rilevantissima importanza». Nel caso il ricorso venisse accolto, il referendum dovrà essere rifatto. «Siamo al limite e una decisione va presa: omissioni di atti d’ufficio non sono ammesse», sottolineano. ( mo.zi.)