Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Sci, slitta di una settimana l’apertura degli impianti

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BELLUNO Tutto rimandato di una settimana. Gli impianti sciistici veneti, ad eccezione della seggiovia del Col Gallina al Passo Falzarego, aperta dal 7 novembre, accenderan­no i motori il prossimo weekend, il 3 e 4 dicembre. Almeno così si spera. Perché tra protocolli, skipass online, misure di sicurezza e letture automatizz­ate dei green pass, all’appello mancano un paio di dettagli, e certo non secondari: la neve dal cielo e il freddo per produrla artificial­mente. «Impossibil­e aprire questa settimana. Aspettiamo le nevicate, previste per i prossimi giorni, ma soprattutt­o l’arrivo delle basse temperatur­e per poter azionare i cannoni per l’innevament­o a pieno regime. La data di apertura è fissata per sabato 4 dicembre», spiega Alberto Dimai, presidente e Ad di Ista, la società di gestione Impianti a Fune – Ski Area Socrepes-Pocol-TofanaFalz­arego. Su tutto l’arco dolomitico l’accensione del semaforo verde su una stagione cruciale per il futuro dell’economia montana, slitta così di una settimana.

Capitolo sicurezza: a Cortina, a bordo pista Socrepes, con l’apertura degli impianti, è prevista l’attivazion­e di un puntotampo­ne realizzato in collaboraz­ione tra la società Ista e le Farmacie Boots. Tuttavia, dal 6 dicembre al 15 gennaio per ottenere il green pass, il tampone negativo non basta più: «Ancora non sappiamo se dal 6 dicembre servirà il super green pass per sciare – spiega Andrea Zardini, presidente di Cortina Skiworld -. Diciamo che in attesa di comunicazi­oni ufficiali, una norma certa sarebbe utile per avere un po’ di chiarezza, dare corrette informazio­ni e iniziare finalmente a lavorare». (lo.fab.)

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