Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Chioggia set per Netflix «Cinecittà dell’Adriatico»
Telecamere già accese, truccatori, macchinisti, attori e pure le comparse, tutte rigorosamente chioggiotte per quella che il sindaco Mauro Armelao ha già definito «la Cinecittà dell’Adriatico». Sotto i riflettori c’è Chioggia, città che da oggi si trasforma in set televisivo a cielo aperto per le riprese della nuova fiction Netflix «Un cielo stellato», l’ennesima avventura televisiva della Lux Vide, casa produttrice che ha incassato successi come Don Matteo, Un passo dal cielo, I Medici, Doc nelle tue mani. Per quest’ultima serie si è già svolto un mese e mezzo fa il casting che ha coinvolto adulti, bambini e una serie di figure professionali come camerieri, barman, paramedici, pescatori e sommozzatori. Figure reclutate alla sola condizione di essere provenienti dalla città e parlare correntemente dialetto veneto. Le aree interessate saranno Riva Vena e le calli della parte orientale del centro storico per riprese prevalentemente in esterno, sia in orario diurno che notturno. I mezzi tecnici verranno posizionati in fondamenta San Domenico, tra calle Sant’Andrea e Calle Ponte Caneva, che è stata già liberata per l’occasione. D’altra parte Chioggia non è nuova ai set cinematografici, solo un paio d’anni fa prima del Covid era sbarcato anche Martin Scorsese per accompagnare la figlia durante le riprese di «We are who we are», una mega produzione americana di Sky-Hbo diretta da Luca Guadagnino. «Chiederò anche alla Veneto Film Commission di lavorare in sinergia con la nostra amministrazione visto l’appeal di Chioggia in questo settore — dice il sindaco — si presta moltissimo, è una città unica: caratteristico il centro ma si presta per le riprese anche in laguna o mare aperto, sulle nostre spiagge e anche in zone di campagna».