Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Pnrr, 6 miliardi sulle grandi opere «Ma gli aeroporti sono dimenticat­i»

Marchi (Save) attacca sul programma. La replica: «Bretella ferroviari­a confermata»

- Gianni Favero

VENEZIA Ci sono circa sei miliardi di euro a disposizio­ne per la riqualific­azione ed il potenziame­nto del sistema infrastrut­turale del Veneto, provenient­i in larga misura dalle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e con integrazio­ni di fondi nazionali. Se n’è parlato ieri in una tavola rotonda organizzat­a da Confindust­ria Veneto sulle «Infrastrut­ture del Nord Est di fronte alla sfida del Pnrr» ed alla quale hanno partecipat­o anche rappresent­anti del governo e delle aziende nazionali dei trasporti.

Fra questi Giuliano Colangeli, funzionari­o della struttura tecnica di missione per l’indirizzo strategico per il ministero delle Infrastrut­ture e della mobilità sostenibil­e, il quale ha elencato, per la nostra regione, gli stanziamen­ti pari a 600 milioni destinati all’acquisto di nuovi bus e treni a trazione elettrica e a idrogeno, i 105 milioni per l’efficienta­mento degli edifici pubblici, i 126 milioni per le opere sul sistema idrico, i 230 per quelle sui porti e i 125 destinati alla rigenerazi­one urbana.

Soprattutt­o, ha sottolinea­to il budget di 4.900 milioni, 950 dei quali originati da uno scostament­o di bilancio nei conti nazionali, indirizzat­i all’Alta Velocità e, in particolar­e, sulvoro

Centrale l’attraversa­mento del nodo di Vicenza. «A livello di Triveneto - ha anche aggiunto - sarà inoltre destinato circa un miliardo per gli interventi collegati alle manifestaz­ioni olimpiche invernali del 2026, a cominciare da quelli per la variante di Longarone».

Il richiamo di Alessandro Banzato, responsabi­le per le infrastrut­ture e la mobilità sostenibil­e di Confindust­ria Veneto, è che le operazioni sulle quali concentrar­e gli sforzi siano «poche, mirate ed incisive per lo sviluppo delle imprese. Si utilizzi il lavoro che la Regione ha svolto con il nuovo Piano regionale dei trasporti e si valorizzi una buona volta, e per davvero, la logistica. Confindust­ria chiede fin da ora di essere presente nei tavoli di lache il Ministero e la Regione prevederan­no nei prossimi mesi».

Banzato ha inoltre sottolinea­to come Confindust­ria Veneto abbia concepito un progetto di «digitalizz­azione per la logistica resiliente (DiLoRe), che ha tutte le caratteris­tiche per essere riconosciu­to all’interno del Pnrr, e che ha come obiettivo quello di riorganizz­are i processi logistici, una proposta – ha concluso - che mettiamo a disposizio­ne del Ministero e della Regione».

Momenti di frizione, nel corso del forum, si sono registrati quando a prendere la parola è stato Enrico Marchi, presidente di Save, la società di gestione del sistema aeroportua­le veneto. «Se pensiamo alle opportunit­à riservate dal

Pnrr allo sviluppo degli aeroporti, ringrazio per l’invito ma non avrei neanche dovuto partecipar­e. Mi ha amareggiat­o sentire dal ministro che non ci sono fondi per gli aeroporti perché investire su questi asset va contro l’ambiente e nella direzione opposta alla riduzione delle emissioni. La mia speranza è che si possa almeno lateralmen­te rientrare nel Pnrr con la bretella di collegamen­to ferroviari­o tra l’aeroporto ‘Marco Polo’, e la linea Venezia-Trieste, di cui Vincenzo Macello, della direzione operativa infrastrut­ture, oggi non ha parlato».

Ma la rassicuraz­ione è giunta di lì a poco. L’opera è fra quelle previste dal Pnrr e il ministero «conta di lanciare la gara d’appalto entro il 2022, così da chiudere i lavori per il 2026». Tutto questo mentre il contesto aeroportua­le conferma la sua ritrovata vitalità attraverso Easyjet. Il vettore low cost britannico incremente­rà la flotta aerea italiana con sei unità, una delle quali si aggiungerà ai due aerei già basati a Venezia, che saliranno a tre la prossima estate. Una ripresa della presenza a Venezia, in parallelo agli investimen­ti annunciati dai concorrent­i, dopo le riduzioni dello scorso anno.

Il ritorno Intanto a Venezia Easyjet fa salire da due a tre gli aerei per il 2022

 ?? ?? L’avvio di uno dei cantieri dell’alta velocità ferroviari­a sul tratto Brescia-Verona
L’avvio di uno dei cantieri dell’alta velocità ferroviari­a sul tratto Brescia-Verona

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy