Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Paracadute, allenatore e squadra Venezia in B e il futuro da scrivere
perché il primo problema da risolvere per il presidente sarà lo scollamento sempre più evidente fra l’ala americana del club e il resto della struttura italiana. Chi non se ne andrà sicuramente è Paolo Poggi, che ha un contratto a tempo indeterminato con il club. Negli ultimi due anni ha ricoperto il ruolo di responsabile dell’area tecnica, ma nella stagione prossima potrebbero essere ridisegnati gli equilibri interni al club, che poi influenzeranno parecchio anche una delle scelte più delicate che attendono la proprietà, ossia la scelta del nuovo allenatore. Con Paolo Zanetti ancora sotto contratto per due stagioni ma già sondato, fra le altre, da Udinese e Parma, le opzioni in fase di valutazione sono diverse.
La voce di un interesse per l’allenatore dei Portland Timbers, il cinquantunenne Giovanni Savarese, non hanno trovato per ora grosse conferme. Ma è anche possibile che Niederauer stia agendo in prima persona, assumendosi così la paternità della decisione in toto. Di certo Poggi e Collauto, se rimarranno nei loro ruoli, sarebbero ben poco propensi a una nuova scommessa, cercando di indirizzare la scelta verso una scelta che rappresenti una certezza per la Serie B. Filippo Inzaghi è il nome che rimbalza con maggiore frequenza e quel che è certo è che Superpippo a Venezia si è trovato benissimo e ci tornerebbe volentieri. C’è anche la «logistica», nel senso che la sua compagna, Angela Robusti, è di Padova e la vicinanza geografica sarebbe un’altra delle componenti gradite all’allenatore piacentino, ancora sotto contratto col Brescia. Ma c’è anche Andrea Soncin, che spera di battere il Cagliari per chiudere in bellezza e, allo stesso tempo, per convincere il presidente a confermarlo sul ponte di comando in Serie B. Nel comunicato con cui era stata annunciata la sua promozione si parlava di «soluzione temporanea», però all’interno del club sono in molti ad aver apprezzato il suo lavoro. Capitolo giocatori: molti in partenza, tra questi lasceranno con ogni probabilità Mattia Aramu, promesso sposo del Sassuolo, e Thomas Henry, che ha già ricevuto proposte da club esteri e qualche sondaggio anche dalla A. In partenza anche Peretz, Ebuehi e Sigurdsson, che per vari motivi non hanno convinto.
Ma la rosa non verrà smantellata, nelle intenzioni, bensì rafforzata. Ora si attendono segnali precisi dal ponte di comando in Laguna.