Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Padova, colpo vincente 0 1
È buona la prima per la squadra di Oddo nei playoff Biancoscudati carichi di assenze ma la risolve Chiricò nella ripresa. Sabato il ritorno, Juve U23 all’Euganeo
Missione compiuta, ma occhio a non considerare tutto già in archivio. Perché per la terza volta consecutiva quest’anno il Padova batte la Juventus Under 23 di misura, soffrendo parecchio nel primo tempo e manifestando la propria superiorità alla lunga distanza, contro un avversario tenace e insidioso.
Il Biancoscudo espugna il Moccagatta e ipoteca il passaggio alle semifinali, che dovrà concretizzarsi nel ritorno in programma sabato sera all’Euganeo. Prestazione a tratti convincente, quella della squadra di Massimo Oddo, che esce alla distanza. La vince con le giocate dei singoli e mantenendo una compattezza di squadra nel momento più difficile che lascia ben sperare. «Sono contento — dice nel dopo gara il tecnico del Biancoscudo — i ragazzi sono stati bravi e abbiamo portato a casa una partita difficilissima, contro un avversario che gioca a calcio. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà, poi nella ripresa abbiamo messo la nostra qualità. Abbiamo fatto una bella azione, le partite le possono sbloccare i giocatori di grande qualità come Ceravolo e Chiricò. I ragazzi hanno fatto una buona partita e sono stati squadra». Le formazioni sono quelle annunciate alla vigilia. L’unica eccezione nella Juve Under 23, dove Zauli preferisce Leone a Sersanti, mentre Oddo conferma le scelte ipotizzate in settimana, con Dezi in regia. Prima chance bianconera: al 5’ prima Iocolano non riesce a servire Da Graca, che avrebbe potuto segnare a porta vuota, poi ci prova lui stesso con un tiro a giro che trova l’opposizione di Donnarumma.
Ma l’occasione più clamorosa è per il Padova, con la sponda di Valentini per Ceravolo, che al 15’ spara altissimo da pochi passi facendo disperare la panchina biancoscudata. Anche Della Latta spreca di testa da buona posizione, poi nell’ultimo quarto d’ora esce la Juventus Under 23. Prima ci prova Iocolano, che colpisce un clamoroso palo al 38’, poi due minuti dopo un ping-pong in area biancoscudata trova l’ultimo tocco di Nicolussi Caviglia, che non trova il colpo risolutore. Quindi altro clamoroso errore di Ceravolo in apertura di ripresa, su delizioso servizio di Chiricò. Ed è ancora Chiricò al 21’ a servire un cioccolatino per Della Latta, che di testa da due passi spedisce incredibilmente fuori. Col passare dei minuti il Padova guadagna metri e mette in campo il suo superiore tasso tecnico. E, alla fine, Ceravolo fa l’unica cosa buona della sua partita al 24’ servendo un pallone a centro area, che Chiricò gira a rete all’angolino sinistro della porta difesa da Israel. Poco prima del gol il Padova aveva reclamato un calcio di rigore per un fallo di mano di Anzolin su tocco di Chiricò. L’arbitro giudica congruo il movimento, col braccio attaccato al corpo, e non assegna il penalty. Nel finale Chiricò sfiora il bis personale con un gran tiro a giro che avrebbe meritato più fortuna, ma i problemi del Padova sono gli infortuni.
Escono acciaccati Ceravolo, Valentini e Ajeti, che si aggiungono alla lista di assenti che contava già prima della partita Ronaldo, Jelenic, Bifulco, Cissé e Busellato. A pensarci bene, più che una rimonta bianconera, il problema principale sono proprio le condizioni fisiche dei primattori biancoscudati.