Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Reyer, la luce è spenta

Colpo secco per gli orogranata in casa della Bertram Non va quasi nulla, Tonut (30) segna oltre il 50% dei punti totali. Serie 1-1 e domani gara3 al Taliercio

- Serena Spinazzi Lucchesi

Buio pesto a Casale Monferrato. L’Umana Reyer è la brutta copia di quella vista in gara1 e consente a Tortona di impattare la serie, che ora si sposterà al Taliercio per le prossime due gare.

Decisivo e fatale il terzo periodo, quanto gli orogranata sprofondan­o a -18 (54-36), complice un attacco che non fa mai canestro e una difesa non all’altezza. Peccato, perché nei primi minuti gli uomini di De Raffaele sembravano voler mettere sul piatto i propri ingredient­i migliori: recuperi, attacchi ben costruiti, diversi giocatori a segno (0-6) e il «fattore» Tonut (8 punti sui 14 totali) a fare la differenza. Il numero 7 chiuderà con 30 punti, più di metà di quelli segnati dall’intera squadra. Ma quando i punti si concentran­o nelle mani di un solo giocatore la Reyer perde la sua identità collettiva. E spesso perde. E infatti la luce si spegne molto presto al PalaEnergi­ca: manca la precisione nel tiro dalla lunga distanza, tanto che ci vogliono otto tentativi e 11 minuti prima di andare a segno dai 6,75. E manca la guida sicura di Jordan Theodore, non solo per i punti non pervenuti in questa seconda sfida dei quarti di finale playoff: il suo primo canestro arriverà solo nell’ultimo periodo, ma è la sua regia a non brillare mai in questa serata no. Intanto Tortona si riprende dall’inizio in salita, trova secondi tiri importanti con i rimbalzi offensivi concessi con troppa facilità dal tagliafuor­i reyerino (saranno dieci alla fine) e riesce ad impattare sulla sirena del 10’ con Cannon (14-14).

Poco dopo, ecco il primo vantaggio della squadra di casa complici le disattenzi­oni difensive. La tripla di Vitali del 16-17 è da segnalare solo perché

Niente da fare per la Reyer, gara2 va alla Bertram, serie 1-1 sarà l’unica a entrare in 20 minuti di gioco (1/10), anche se va detto che Tortona non fa molto meglio con due canestri pesanti su dieci tentativi: uno è quello di Daum per il 23-19 che apre il break di 8-0 chiuso dall’altra tripla, questa di Sanders per il 28-19. Theodore e l’attacco reyerino si ostinano a cercare tiri che non entrano e soluzioni individual­i affrettate, finché la palla non arriva nelle mani di Watt: con due liberi e una schiacciat­a si va all’intervallo sotto di 5. Accettabil­e, fin qui, ma i dieci minuti successivi sono da brividi. Dopo un canestro di Tonut per il 33-27, gli orogranata subiscono un parziale di 10-0 che si apre con il canestro dalla media di Cain, lasciato troppo libero dalla pigra difesa reyerina e si chiude con quello di Mascolo (43-27). In mezzo troppi attacchi mal costruiti e ancor meno precisi. Ad interrompe­re il break è la tripla di Stone, ma Tortona risponde subito con Sanders che mette i due tiri pesanti che valgono il 54-36. Nel finale di periodo De Nicolao prova ad accorciare, ma è Filloy a respingere i timidi tentativi di recupero degli ex compagni di squadra. Negli ultimi 10 minuti ci sono 15 punti da recuperare, che diventano comunque subito 17 ed è difficile invertire l’inerzia quando ci sono appena 42 punti segnati sul tabellone.

Tonut ritocca il proprio bottino, si arriva a -13 (65-52) ma l’inerzia non cambia più. «Non abbiamo mai fatto canestro — le parole di Walter De Raffaele a fine match — e se non segni la spiegazion­e è molto semplice». Sì, servirà tutta un’altra Reyer, domani sera al Taliercio, per tornare avanti nella serie.

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Sul parquet
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