Da Savarese a Collauto, Venezia in stand by

Conferme e smentite sul tecnico, in pista anche Soncin e Inzaghi. Incerto il futuro del ds

Mattia Collauto, Paolo Poggi, Alex Menta, il nuovo allenatore. Ruota attorno a queste quattro figure il futuro del Venezia, che sfoglia ancora la margherita.

Duncan Niederauer sta per decidere il successore di Andrea Soncin, che però spera ancora di convincere il presidente, magari vincendo l’ultima partita con il Cagliari) in programma domenica al Penzo alle 21) e scavalcando il Genoa. Evitare l’ultimo posto avrebbe valore solo simbolico senza alcun beneficio, all’atto pratico, ma Soncin non ha ancora abbandonato l’idea di proseguire l’avventura in panchina, in Serie B. Il momento, per altro, è di grande incertezza dirigenziale, con il futuro di Collauto e Poggi non ancora certo. Quest’ultimo potrebbe rimanere occupandosi ancora dei progetti internazionali e ha un contratto a tempo indeterminato che esula da quello di direttore tecnico, in scadenza il prossimo 30 giugno. E Collauto, dal canto suo, ha svolto il ruolo di ds nelle due ultime stagioni ma ha ancora due anni di contratto come responsabile del settore giovanile. Collauto vorrebbe rimanere, ma ovviamente non senza poter incidere sulle scelte. E una di queste riguarda il nuovo tecnico.

Negli ultimi giorni si sono alternate conferme e smentite su Giovanni Savarese, 51 anni, allenatore dei Portland Timbers. C’è chi assicura che le parti abbiano già un accordo e che il presidente abbia deciso in totale autonomia e chi, al contrario, racconta un’altra verità. E cioè che i giochi siano ancora aperti, con la politica societaria che non cambierebbe in toto ma che assumerebbe una direzione diversa rispetto a quella dell’ultimo anno. Ossia si andrebbe alla ricerca di giocatori che conoscano bene la B, mescolandoli al meglio dell’organico attuale, con un allenatore già esperto in categoria. Non è un mistero che né Collauto, né Poggi appoggerebbero la scelta di Savarese, un’autentica scommessa per molte ragioni e punterebbero su un tecnico italiano. Filippo Inzaghi è un nome molto gradito. Da capire anche il prossimo ruolo dell’uomo mercato Alex Menta. Tutti aspetti che in primis dovrà chiarire Niederauer, dal quale dipendono gli equilibri dell’area tecnica arancioneroverde.

Le scelte La società scioglierà le riserve dopo l’ultima partita di domenica

In corsa Giovanni Savarese tra i papabili come tecnico