Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Arte Laguna atterra tra le colline del prosecco
Un amore che sboccia tra i papaveri negli scatti di Snezhana Von Büdingen, l’architettura animale di Giulio Locatelli che è un nido e un luogo protetto, l’immagine materiale e spirituale dell’acqua resa da Kuo-Hsiang Kuo attraverso acciaio inossidabile a specchio e vetro, la poesia di un segreto creato da Aomi Kikuchi con piume rosa e fili di seta. E poi il corpo di un uomo di silicone disteso sul pavimento, che imita un uomo d’affari, la cui testa è spaccata, esponendo la sua mente e il suo cervello, che sembrano essere fuggiti tramite il loro libero arbitrio. L’opera è di Valentin Korzhov. L’Arte Contemporanea di Arte Laguna Prize arriva da domani nelle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio dell’Umanità Unesco. Nelle sale dell’Ex Opificio di Villa dei Cedri a Valdobbiadene (Treviso) è allestita la mostra collettiva «Spazio - Visioni intrecciate», che presenta una selezione di lavori scelti tra le opere finaliste del concorso Arte Laguna Prize delle ultime edizioni, a cura di Marta Fogagnolo con la direzione artistica di Sara Tortato e Alessandra Lazzarin.
Fino al 15 agosto sui quattro piani del complesso ottocentesco recentemente restaurato sono esposte 45 opere di artisti da 30 paesi che ruotano intorno al concetto dello spazio declinato sotto l’aspetto architettonico, naturale, interiore e onirico. Dalla pittura alla fotografia, dalle sculture e installazioni alla digital art, una serie di proposte artistiche che dialogano tra loro e abbattono confini fisici e mentali. Tra gli artisti troviamo partecipazioni ucraine e russe; e poi dall’Iran all’Australia, dall’Argentina alla Cina, da Israele al Kuwait. Sono 13 gli italiani. La bielorussa Anna Skoromnaya porta la videoinstallazione Sweet corner, ovvero dieci display che trasmettono immagini di bambini solo in apparenza intenti in attività serene e colorate, ma che nascondono una realtà più dura: «Credo che l’arte sia un potente veicolo in grado di raggiungere le coscienze umane» calca l’artista. Decisamente politica è l’installazione «Tener la culpa» del cubano Jesus Hdez-Guero, dove la bandiera nazionale è abbattuta; sono nebbiosi gli Stati d’animo di Simona Poncia. Intuizioni, testimonianze, tendenze.
La mostra di Valdobbiadene è la settima tappa dell’iniziativa «Le Mostre diffuse in Veneto - The Land of Venice», un percorso iniziato in collaborazione con ville e residenze storiche del Veneto che vede Arte Laguna Prize realizzare nel territorio collettive ed eventi per tutto il 2022 (informazioni artelagunaprize.com).
Frontiere «Spazio Visioni intrecciate» presenta lavori scelti tra i finalisti del concorso