Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Baldini cupo «Bravi i ragazzi, si è sfiorato un miracolo»

- D. C.

Il post partita è come un pugno nello stomaco. Perché il Vicenza fa i conti con la durissima realtà della retrocessi­one e, come prima mossa, chiude i profili social, impedendo ai tifosi di commentare. Tifosi inferociti contro squadra e proprietà per un finale amaro, al punto che per la società sarebbe stato difficile contenere la rabbia del popolo biancoross­o. Chi festeggia è l’ex Pierpaolo Bisoli, protagonis­ta di una vera impresa che tiene il Cosenza in B: «Missione compiuta – gioisce l’allenatore rossoblù con una difficoltà estrema. La Serie B è il patrimonio della città, dei tifosi e della città. Abbiamo fatto qualcosa di straordina­rio, un’impresa che verrà ricordata negli anni. Sapevamo di avere le forze giuste: nel primo tempo abbiamo tenuto lo 0-0 poi abbiamo messo una punta in più e abbiamo vinto. Una dedica? Alla famiglia che non vedo da un mese e mezzo, ma anche al presidente e alla squadra». Molto deluso

Francesco Baldini, che si presenta in sala stampa con la delusione chiarament­e dipinta sul volto: «Nel primo tempo abbiamo provato a far gol – dice l’allenatore biancoroso - non abbiamo segnato e nei primi minuti del secondo tempo la partita è cambiata. Purtroppo ho azzeccato che i primi minuti della ripresa sarebbero stati difficilis­simi. Posso solo ringraziar­e i ragazzi per quello che hanno fatto, hanno dato tutto quello che avevano. C’è grande rammarico, inutile che mi chiedano o mi dicano come stanno perché lo so. Quello che mi hanno dato i ragazzi è stato quello che avevano. Oggi non posso rispondere a domande sul futuro. Oggi è una giornata triste, conta veramente poco cosa ne sarà di me. La società ha un’opzione su di me, ci incontrere­mo e parleremo. Ripartirem­o da una società forte, anzi fortissima. Se ci fossimo salvati sarebbe stato un miracolo sportivo, non è mai successo che una squadra si salvi dopo aver girato sotto quota 10 all’andata. Purtroppo non è successo nemmeno stavolta, ci avevamo creduto. Un vero peccato, ho detto ai ragazzi che se avessimo superato l’inizio della ripresa ci saremmo salvati. Mi dispiace tanto quello che è successo, dispiace veramente. Non so trovare le parole per esprimere la mia delusione».

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