Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Cade con la bicicletta e precipita nel fosso Muore pensionato
DOLO Forse ha avuto un malore mentre andava in bicicletta lungo via Seriola ieri mattina, all’incrocio con via Carrezzioi a Sambruson di Dolo. O forse ha perso l’equilibrio andando a finire dentro al fossato che corre parallelo alla strada. Fatto sta che quando i passanti hanno visto Giancarlo Marigo, di 75 anni e hanno provato ad aiutarlo tirandolo fuori dall’acqua, lui era già privo di vita. Inutile la corsa dell’ambulanza che una volta arrivata ha dovuto dichiarare la morte dell’uomo. Un tragico incidente di cui la procura è stata subito informata dai carabinieri anche perché di fatto, a parte l’allarme lanciato dalle persone che hanno chiamato il 118, su quello che può essere successo prima della caduta non ci sono certezze. Via Seriola è una strada molto stretta e poco frequentata dagli automobilisti, che però quando la percorrono lo fanno spesso a velocità sostenuta. Gli esami che l’autorità giudiziaria farà sull’uomo probabilmente porteranno a far luce sulle cause della scomparsa. Sembra probabile che Giancarlo Marigo, che abitava proprio nei paraggi, la zona la conoscesse bene. Poco credibile l’ipotesi dell’annegamento in canale, la cui profondità raggiunge al massimo il mezzo metro d’acqua. Ma se il pensionato avesse battuto la testa o perduto i sensi, potrebbe essere diverso. «Sarà nostra cura compiere delle verifiche tecniche nel punto in cui c’è stato l’incidente — dice il sindaco di Dolo, Gianluigi Naletto — Nonostante la particolarità della strada che è sede dell’antico acquedotto della Serenissima e ha il vincolo della Soprintendenza, vogliamo capire se ci siano margini di miglioramento in termini di sicurezza». (a. ga.)