Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Venezia, il primo colpo. Ma il tecnico non c’è
Preso il 23enne danese Andersen. Direttore sportivo, in corsa Salvini, Romairone e Sogliano
Il casting per direttore sportivo e allenatore continua, ma nel frattempo il Venezia si muove già sul mercato come se non ci fosse stato alcun segnale di discontinuità rispetto alla passata stagione.
È di ieri la notizia del tesseramento del primo nuovo giocatore per la prossima Serie B. Si tratta del centrocampista danese Magnus Kofod Andersen, 23 anni, a partire dall’1 luglio 2022, a seguito della scadenza del contratto con il Nordsjaelland, club della Superliga danese. Andersen, nazionale danese U21, ha sottoscritto un accordo triennale con opzione per il quarto anno dopo essere stato in Italia nei giorni scorsi. La notizia era trapelata e il filone del calcio nordico, dopo gli arrivi dei vari Johnsen, Sigurdsson, Maenpaa, continua a produrre nuovi arrivi in Laguna. In carriera, dopo l’esperienza nelle giovanili del Nordsjaelland, Andersen si è imposto in prima squadra a 18 anni, nella stagione 2017/18, con 31 presenze nella massima serie danese. Nelle ultime cinque stagioni, Andersen ha totalizzato 171 presenze con 7 gol, nonché 11 presenze in tutte le competizioni nazionali, aiutando il Nordsjaelland a raggiungere il terzo posto nella Superliga. A livello internazionale, Andersen ha totalizzato 25 presenze con la Nazionale danese Under 21, tra cui tre presenze all’Europeo Under 21 2019 e tre presenze all’Europeo Under 21 2021, in cui la Danimarca ha raggiunto i quarti di finale. Per quanto riguarda il capitolo direttore sportivo e allenatore, i nomi che sono usciti sono diversi, ma ancora non c’è nessun profilo favorito su altri.
Il primo è quello dell’ex Frosinone, Ernesto Salvini, il secondo è quello dell’ex Chievo Giancarlo Romairone, il terzo è quello dell’ex direttore sportivo Sean Sogliano. Escluso il ritorno di Perinetti, che non rientra fra i profili valutati. Per ora nessuna conferma neppure sul fatto che fra i papabili per la panchina arancioneroverde ci sia anche Pep Clotet, cercato anche dal Brescia. Per quanto riguarda Filippo Inzaghi, reintegrato ieri dal Brescia, secondo quanto raccolto sarebbe stata la scelta di Mattia Collauto se fosse rimasto nei quadri dirigenziali.
Difficile che possa tornare in gioco. Intanto Marco Modolo ha salutato così la nuova stagione: «La delusione per non aver raggiunto il traguardo è tanta, il rammarico perché qualcosa ad un certo punto si è inceppato e non siamo più riusciti ad alzare la testa. Siamo caduti, ci leccheremo le ferite e ci rialzeremo».
In pole Per la panchina piace Pep Clotet che è stato cercato anche dal Brescia