Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
San Marco, restano gli ombrelloni Plateatici allargati: multe e chiusure
Sì della Soprintendenza ai caffè della piazza. L’assessore: no a tavolini vicino a palazzi vincolati
VENEZIA Gli ombrelloni in piazza San Marco, concessi ai locali per l’emergenza Covid, non verranno più rimossi. E non è l’unica novità perché ieri mattina l’assessore al Commercio Sebastiano Costalonga e la Soprintendenza hanno anche aggiornato 25 pianini che regolano altrettante aree di Venezia. Al centro della revisione, in particolare, le richieste di 45 plateatici: una parte provengono da locali che attualmente non ce l’hanno, una parte da esercenti che li hanno ottenuti temporaneamente per affrontare la crisi e che ora sperano di poterli mantenere in via definitiva.
«Ci siamo confrontanti a lungo prevedendo degli aggiornamenti che presenteremo alla conferenza dei servizi (e che poi arriveranno in giunta ndr) — spiega Costalonga — in alcuni casi abbiamo accettato le richieste degli esercenti, in altri no o abbiamo rivisto le metrature dei plateatici proposti. Abbiamo privilegiato le attività di qualità facendo un ragionamento complessivo e ritenendo che, in alcuni casi, i plateatici possono portare valore ad alcune aree o risolvere situazioni delicate». L’esempio fornito dall’assessore è quello di Santa Maria del Giglio, dove il plateatico concesso a un albergo andrà ad occupare uno spazio solitamente usato da sbandati per espletare bisogni corporali. Nell’aggiornamento non sono stati concessi quei plateatici che sarebbero sorti vicino ai musei o in palazzi vincolati. «Abbiamo previsto un aggiornamento complessivo dei pianini nell’ottica di valorizzare spazi e aree», aggiunge Costalonga specificando che entro fine anno verranno aggiornati i restanti 55.
La questione plateatici è calda da mesi, perché si ripetono i casi di esercenti che, in barba ai regolamenti, posizionano sedie e tavoli dove non dovrebbero creando disagi alla circolazione. Da fine novembre a oggi l’amministrazione, in seguito ai controlli effettuati dalla polizia locale, ha disposto la chiusura per tre giorni di 12 locali che per la seconda volta sono stati pizzicati a posizionare sedie dove non avevano l’autorizzazione. Altre chiusure arriveranno nei prossimi giorni: sia in centro storico (per esempio agli Ormesini) che in terraferma. Al vaglio sarebbe anche la posizione di un altro locale che, per il mancato rispetto di altre regole, rischia una chiusura ben più prolungata.
Nonostante multe e chiusure, continuano però a spuntare plateatici extra-large. «In questi anni difficili abbiamo fatto il massimo per aiutare i locali — aggiunge l’assessore — capisco che ci sia voglia di recuperare quanto perso ma ci deve essere attenzione anche da parte loro e, soprattutto, le regole vanno rispettate. Anche perché proseguiremo in questa direzione e se si reitera la cosa per tre volte siamo pronti a ritirare la concessione di occupazione di suolo pubblico per un anno». Se i plateatici erano al centro dell’incontro con la Soprintendenza, altro punto chiave sono stati gli ombrelloni in piazza San Marco. Concessi a caffè e locali fino a fine giugno per far fronte alle restrizioni dettate dall’emergenza sanitaria si è deciso che potranno mantenerli anche in futuro: saranno permanenti. «Proteggono dal sole ma anche dai gabbiani: è una questione di sicurezza e igienico-sanitaria», conclude l’assessore.