Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Betteto, Marian, Natin trionfa la continuità «Avanti con il lavoro»
● Luciano Betteto ha vinto a Salzano con il 54,1 per cento
● Claudio Marian a Noventa ha preso il 62,1 per cento
● Alberto Natin rieletto a Campagna Lupia con il 63,4
VENEZIA La grande rielezione. Tre comuni chiamati al voto e l’asticella non si sposta di una virgola. Luciano Betteto (centrodestra) resta sindaco a Salzano con il 54,1 per cento dei voti, eletto a furor di popolo grazie alla sua frazione di Robegano. Alberto Natin (Lega e Forza Italia) a Campagna Lupia si prende il 63,4 per cento aumentando di dieci punti il risultato già buono della passata tornata, contro un «fiacco» 36 dello sfidante Alessandro Menegazzo. A Noventa di Piave non solo viene rieletto con il 62,1 il primo cittadino
Luciano Betteto
Claudio Marian, ma viene anche riconfermata una compagine di centrosinistra che è di casa in Municipio da 25 anni. Una tendenza confermata pure in quel di Pramaggiore dove la lista vincitrice, anche 22 anni dopo, è sempre quella:
Claudio Marian
Alberto Natin «Oltre il 2000».
La campagna elettorale ad ogni modo non si è risparmiata, in particolare a Salzano, dove nei seggi del centro si è giocata alla pari la battaglia tra Betteto, sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia e dall’appoggio della civica «Cambiamo Salzano», di Forza Itala e Coraggio Italia. Il sindaco uscente ha vinto con il 54,1 per cento dei voti contro il 45,9 di Maria Grazia Vecchiato e il suo «Progetto Comune» di centrosinistra. «Cinque anni fa abbiamo portato fuori il paese dall’immobilità in cui giaceva da anni - esulta Betteto Salzano e Robegano hanno premiato la politica del fare». Proprio a Robegano, frazione natale del sindaco, è arrivato lo stacco di dieci punti che ha segnato la vittoria su Maria Grazia Vecchiato, capogruppo dell’opposizione uscente e spinta da Partito Democratico, tutte le anime del centrosinistra e Movimento 5 Stelle, cinque anni fa al voto con 4 liste separate. Uno sforzo che non è bastato: «Abbiamo rappresentato tutte le forze civiche attente al sociale, faremo un’opposizione responsabile” dichiara Vecchiato.
Pochi dubbi nel risultato registrato invece da Alberto Natin a Campagna Lupia. Sostenuto da Lega e Forza Italia, il sindaco ha stravinto. «Peccato per l’affluenza – commenta – il nostro è stato un buon risultato, addirittura in crescita con un 63 per cento rispetto al 59 di cinque anni fa. Verrebbe da chiedersi come mai la gente fa fatica a votare anche quando ne va del proprio territorio. Forse i referendum hanno creato malumore». Già decisa la strategia anche per il nuovo governo. «Su dodici consiglieri ne passeranno otto. E per gli altri tra assessorati e deleghe ci sarà sicuramente posto», afferma Natin, anche al netto delle preferenze: «Decide il sindaco, era scritto nell’accordo».
Stravince il centrodestra unito e compatto, ma cade a Noventa di Piave con i due candidati Matia Cester e la sua «Vivere Noventa» di Lega, Forza Italia e civici, che sfiora il 24 per cento, e Carlo Campus che totalizza il 14 per cento con «A testa alta per Noventa», promossa dal circolo locale di Fratelli d’Italia. Su tutti emerge Claudio Marian, centrosinistra, seppure con l’affluenza ferma al 49,49 per cento, contro il 55,47 di cinque anni fa. «Siamo pronti per creare il secondo sviluppo di Noventa - conferma il sindaco - da venticinque anni governiamo un territorio che ha 1044 aziende, 2700 pendolari e 4 milioni e mezzo di visitatori all’Outlet. Il prossimo progetto sarà collegare meglio il centro della città a questo enorme polo». La continuità, anche qui, è assicurata.