Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
I resti variano il Consiglio l’ipotesi del riconteggio E il sindaco va in vacanza
MIRA La lista Dori perde un consigliere e i fucsia ne guadagnano uno, cambia la mappa dei seggi col calcolo dei resti. E la lista free vax Libertà Legalità Equità di Luigi Corò valuta una verifica di voti e verbali. «Attendiamo l’esito dei lavori della commissione elettorale — spiega Corò — Ci sono conti che non ci tornano e vogliamo verificare, nell’interesse di tutti». In questo caso, l’unico seggio che spetta alle civiche, assegnato a
Vanna Baldan di Gente di Mira che ha un centinaio di voti in più di Corò. La commissione verifica solo i verbali e dovrebbe concludere i lavori in due, tre giorni, con la proclamazione degli eletti attesa tra venerdì e lunedì. In caso di contestazioni, per un riconteggio dei voti sarà necessario un ricorso. La prima proiezione dei seggi il consiglio conferma sei consiglieri al Pd (Gabriele Bolzoni, Francesco
Il sindaco Dori supera anche la maledizione del secondo mandato
Volpato, Riccardo Martin, Sergio Terren, Oriana Gerardi, Giuseppe Ardolino), uno per i riformisti (Raffaele Ciriello), tre per Articolo 1 (Albino Pesce, Irene Salieri, Michele Bedin) e solo cinque per lista Dori (Chiara Poppi, Dario Frezza, Stefano Lorenzin, Michele Campalto, Elena Tessari) perché nel gioco dei resti un seggio va a Coraggio Italia (Paolo Lucarda, Maurizio Corò, Loris Simionato, Pamela Gatto), insieme a due di Fdi (Antonio Mendolia, Rocca Ines di Natale) e uno alla Lega (Denis Gennari). Per la giunta, dovrebbero restare confermati tre assessori al Pd, tre alla lista Dori, uno ad Articolo 1, con buona possibilità di nomina per Poppi, Bolzoni e Pesce. Resterebbe fuori Fabio Zaccarin di Azione, che ha una quarantina di voti in più di Ciriello ma un’ottantina in meno sulla lista. Rieletto al primo turno col 55 per cento, il sindaco Dori ha staccato per qualche giorno andando in vacanza con la famiglia nei pressi del lago di Misurina in Cadore. Della giunta si occuperà tra qualche giorno, confrontandosi con la coalizione.