Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Legge per limitare gli affitti turistici B&b, Bazzaro attacca il prefetto
Un emendamento al decreto Aiuti per permettere a Venezia di governare le locazioni turistiche brevi, subordinandole ad una autorizzazione temporanea del Comune, che potrà anche stabilire la durata massima. Dopo la presa di posizione del prefetto Vittorio Zappalorto nell’audizione in commissione Ambiente alla Camera per la revisione della Legge Speciale, arriva la proposta del deputato Pd Nicola Pellicani per porre un limite alle affittanze turistiche. «C’è un ampio pezzo di società che concorda sulla necessità di favorire l’uso residenziale delle abitazioni a ripopolare Venezia e lo stesso Comune chiede una legge per poter mettere un tetto al numero di giorni. Questa è la mia proposta, appoggiata dal Pd e aperta al contributo di tutti i partiti: si può emendare, modificare», invita il deputato. In altre parole, un’opportunità politica anche per i partiti del centrodestra che sono maggioranza in città e appoggiano la richiesta di Brugnaro di una norma parlamentare. «Chiedo che si spinga tutti insieme – continua Pellicani - Del resto, c’è una maggioranza larga in Parlamento. Si tratta di disciplinare un’attività, senza ledere i diritti di nessuno, per non snaturare la città. Non voltiamoci dall’altra parte». La proposta aggiunge un articolo 37 bis al decreto Aiuti («Misure per favorire l’incremento dell’offerta di alloggi in locazione per uso residenziale di lunga durata nella Città storica di Venezia») e introduce la facoltà per il Comune di fare un regolamento per individuare le zone nelle quali «possono essere posti limiti, anche temporali, allo svolgimento di attività di locazioni di immobili ad uso residenziale per fini turistici, in qualunque forma sia esercitata, subordinando lo svolgimento della stessa al rilascio di una autorizzazione a carattere temporaneo», definire un tetto annuo complessivo e poter dare contributi alle locazioni abitative di lunga durata. La prossima settimana andrà all’esame in commissione e, se passa, al voto alla Camera.
Il deputato della Lega e consigliere di maggioranza a Venezia Alex Bazzaro, però non sembra dell’idea e, anzi, attacca Zappalorto per aver richiamato l’articolo 42 della Costituzione sulla funzione sociale della proprietà privata. «Espressioni come “utilità sociale dei beni privati” suonerebbero fin troppo simili ad esproprio attacca – Perché il prefetto parla di politica? Se ho una casa a Venezia, la residenzialità me la devono imporre per forza? Via la mani dalla proprietà. La limitazione dei giorni la chiede anche il sindaco? E perché non ha fatto fare una proposta di legge ai parlamentari di Coraggio Italia?».