Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Comune, spese doppie per le utenze ma 5 milioni per famiglie e locali
Assestamento di bilancio, fondi per sport e artigiani. Zuin: manovra di sostegno e sviluppo
VENEZIA Un milione e mezzo di euro per aiutare le famiglie meno abbienti a pagare le bollette, dopo il mezzo milione già stanziato l’anno scorso. Ma anche soldi per associazioni sportive (in particolare le piscine, che sono quelle più in crisi proprio per le spese di gestione), artigiani, pubblici esercizi, scuole private e anche feste e sagre. In tutto 5 milioni di euro, nonostante la stessa Ca’ Farsetti non se la passi benissimo proprio sul fronte delle utenze di cui sopra, che sono più che raddoppiate com’è accaduto a tante famiglie: «A fronte di una spesa di acqua, luce e gas che di solito era attorno agli 11 milioni di euro, già a dicembre, in sede di bilancio preventivo, avevamo stanziato 4 milioni in più - spiega l’assessore veneziano Michele Zuin - Ora siamo stati costretti ad aggiungerne altri 8,5: significa che spenderemo 23 milioni e mezzo totali». C’è poi anche un altro brutto colpo alle casse comunali: 5 milioni di mancati introiti, legati principalmente alle multe del codice della strada, forse perché tante persone tengono l’auto in garage visti i prezzi della benzina e preferiscono muoversi con i mezzi pubblici: di solito l’incasso era attorno ai 14 milioni, quindi ne mancano più di un terzo.
Questo però non ha frenato la giunta Brugnaro dall’approvare nella seduta di ieri la delibera di assestamento di bilancio, che ora dovrà passare al vaglio del consiglio comunale. «Una manovra espansidi va di sostegno e sviluppo sottolinea soddisfatto l’assessore al Bilancio - L’amministrazione prosegue così la sua politica di sostegno ai cittadini in questa uscita difficile dalla pandemia e dalle criticità aggiuntive create dal conflitto in Ucraina». Il piano prevede appunto circa 5 milioni interventi. Oltre al milione e mezzo per le famiglie (che verranno selezionate anche sulla base delle indicazioni dell’assessorato alla Coesione sociale), ci saranno due esenzioni: quella su canoni e consumi di associazioni sportive e piscine per l’anno in corso (per un totale di 1,2 milioni di euro); e quella sul canone unico patrimoniale (ex Cosap) sui plateatici per un ulteriore mese e mezzo (costerà 750 mila euro) rispetto ai 3 mesi già riconosciuti dallo Stato, che rimborserà i Comuni
dei fondi persi. «Continuiamo a supportare lo sport azzerando alcuni costi e permettendo così alle società di svolgere le loro attività che sono fondamentali per i nostri giovani - evidenzia Zuin - Senza questo impegno da parte dell’amministrazione non si sarebbe potuto preservare il delicato sistema della promozione sportiva». Proprio ieri Ca’ Farsetti ha anche pubblicato l’avviso per l’assegnazione di spazi sportivi nelle palestre scolastiche del Comune e della Città metropolitana di Venezia e negli impianti sportivi ad uso non esclusivo, le cui richieste potranno essere presentate via Dime.
Verrà anche integrato con un ulteriore milione di euro (rispetto al mezzo milione già stanziato) il bando per dare contributi agli artigiani e poi ci saranno 200 mila euro per le scuole private, 300 mila euro per la Fenice e, da ultimo, 40 mila per le sagre e le feste di quartiere. Non è il primo sforzo di Ca’ Farsetti in questi anni. Già nel 2020 e 2021, infatti, erano stati stanziati circa 20 milioni per far fronte alla pandemia. «Questa è la miglior risposta a chi ha criticato questa amministrazione conclude Zuin - Dimostriamo ancora una volta che, grazie all’impegno a mantenere i conti in ordine, riusciamo ad aiutare chi ha più bisogno: a questo serve quell’avanzo di bilancio per il quale l’opposizione più volte ha polemizzato».