Musei, musica, danza silenziosa e performance Art Night la notte diversa

Parlare della lingua dell’amore col letterato e scrittore Paolo Nori (alle 19,30 a Ca’ Foscari); unirsi una parata musicale con spettacolo itinerante dai giardini di via Piave e piazza Ferretto (dalle 19,30) per portare valore in una zona dove il valore delle vite e delle case è crollato a causa dello spaccio di eroina; immergersi nelle voci che si spengono delle lingue in via di estinzione con «Last Whispers» dell’artista Lena Herzog (dalle 18 a C’ Foscari e nella Tesa 1 delle Zattere); visitare a tarda ora, nell’indecisione tra quali privilegiare, un centinaio di mostre aperte in via straordinaria quasi fino a mezzanotte; lasciarsi trasportare tra arte, letture e musica live dalla fondazione Querini Stampalia a Venezia (dalle 18) a Villa Erizzo a Mestre (dalle 21) o godersi i film a 3 euro nelle sale del Circuito Cinema del Comune; oppure cogliere l’occasione di ammirare le Procuratie Vecchie restaurate da Generali e aperte al pubblico dopo mezzo millennio con la mostra-evento «A World of Potential». C’è tantissimo da vedere e fare e troppo poco tempo per stare dietro a tutto: domani torna infatti l’Art Night, la kermesse coordinata da Ca’ Foscari, che nelle 5 ore prima della mezzanotte apre fuori orario mostre, musei, fondazioni, istituzioni, gallerie, librerie e tra performance, laboratori per i bambini, concerti, letture e visite guidate, per un giorno all’anno ridefinisce il concetto di divertimento del sabato sera. Hanno aderito 119 istituzioni, il programma copre tutto l’arco dei gusti e delle sensibilità ed è sul sito https://www.unive.it. Molti sono su prenotazione, come le lezioni di yoga sulla terrazza del Fondaco dei Tedeschi, le visite a Villa Heriot o quelle, quasi esaurite, alla Pinacoteca Manfrediniana e della Salute. Da segnalare il singolare Silence Party danza in campo San Polo alle 21: il pubblico non sente la musica ma vede la danza di 15 ballerini che seguono la melodia con le cuffie.

Di sera Procuratie e Ca’ Foscari