Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Bosco dello sport studi, progetti, viabilità Più soldi da Casinò e Avm Trasporti, novità in vista

Aiuti a famiglie e imprese: finito l’avanzo

- Monica Zicchiero

VENEZIA Il caro bollette e la manovra di aiuto da cinque milioni di euro a famiglie, imprese e associazio­ni sportive «mangiano» tutti i dieci milioni di avanzo del bilancio del Comune. «È praticamen­te finito. Ma nuovo avanzo si formerà nel corso del 2022», rassicura l’assessore al Bilancio Michele Zuin, che ieri alle commission­i consiliari riunite ha illustrato il documento di variazione e assestamen­to. «In una situazione internazio­nale come questa e con la pandemia, il fatto che non ci sia più avanzo libero è una scelta azzardata. Investire tutte quelle risorse pubbliche in una sola opera non è stata una mossa da buon padre di famiglia», nota il capogroppo Pd Giuseppe Saccà. Dei 78 milioni di avanzo impegnati per il Bosco dello sport, si prevede che 35 torneranno tra fine anno e 2023 tra recupero dell’Iva e finanziame­nti nazionali per impianti sportivi di grandi dimensioni. Tutto parte dalla vendita dei terreni di Tessera di Cmv al Comune (l’avvio della procedura di esproprio ha innescato la trattativa): si stima che il Comune pagherà alla sua controllat­a circa 20 milioni di euro, con i quali Cmv potrà saldare i debiti pregressi a Ca’ Farsetti, che incasserà anche i dividendi. Sul compendio, la manovra stanzia altri 300 mila euro per gli incarichi per l’avvio delle procedure che porteranno alla gestione in concession­e degli impianti. Che vanno completati entro il 2026 per non perdere i fondi del Pnrr e così sì accelera: sono già stati affidati incarichi per 192 mila euro a tre studi specializz­ati per la verifica delle progettazi­one e degli studi di fattibilit­à economico finanziari per il completame­nto della viabilità, le opere a verde e quelle di urbanizzaz­ione interna.

La parte espansiva della manovra prevede 1,2 milioni di euro per esentare le associazio­ni sportive dal pagamento di canoni e utenze («Rischiavam­o altrimenti di trovarci chiuse le piscine e le palestre», spiega Zuin); un altro milione sul bando artigiani; 1,5 milioni per il caro bollette delle famiglie; 750 mila euro per l’ulteriore esenzione dei plateatici per aprile e metà maggio; 300 mila per il teatro La Fenice; 200 mila per le scuole paritarie e 40 mila per le sagre.

Tra le maggiori spese, 12,5 milioni euro in più per le bollette di Ca’ Farsetti tra illuminazi­one pubblica, riscaldame­nto ed elettricit­à (totale: 23,5 milioni, più del doppio rispetto al 2019) e l’acquisto da Ive di un terreno di otto ettari ad Asseggiano per 880 mila euro per farne riforestaz­ione con fondi statali. Entrano anche meno soldi: mancano 200 mila dai biglietti del Circuito Cinema e 4,7 milioni da multe per violazioni al codice della strada e autovelox. Si mette in vendita per 600 mila euro l’ex caserma Gdf al Lido. Ma danno soddisfazi­one il Casinò e Avm, ciascuno con più 2,5 milioni. «Ci saranno novità per il trasporto pubblico», annuncia Zuin anticipand­o il focus in commission­e la prossima settimana con Boraso e Avm.

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Il Bosco dello Sport con stadio, piscina e palasport
A Tessera Il Bosco dello Sport con stadio, piscina e palasport

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