Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
L’aggressione all’alba. I gruppi potrebbero aver già avuto scontri
JESOLO Forse un debito non ripagato, un regolamento di conti per uno sgarro subito, ieri mattina all’alba almeno tre persone sono state portate all’ospedale di Jesolo e medicate per le ferite di arma da taglio riportate. Erano circa le 5 quando l’ambulanza del Suem che ha ricevuto la richiesta di soccorso da un appartamento di via Nautili a Lido di Jesolo le ha raggiunte e prese in cura trasportandole all’ospedale. Si tratta di giovani tra i 20 e i 25 anni. Due di loro sono stati medicati, mentre il terzo, in condizioni valutate più gravi, è stato ricoverato per accertamenti sullo stato di salute.
Cosa abbia scatenato la mega rissa finita nel sangue tra persone di nazionalità diversa, che ieri mattina si trovavano tutte in quella casa, di solito affittata ai turisti durante l’estate, resta però ancora da chiarire. Le forze dell’ordine allertate sul posto hanno sentito i testimoni e raccolto tutte le informazioni prima di mettere al corrente il pubblico ministero dell’accaduto. La Procura di Venezia sull’aggressione ha già aperto un fascicolo, con l’intenzione di fare luce su quello che è sembrato un regolamento di conti fra bande rivali che si è svolto nella località balneare. Se l’aggressione, probabilmente finita a colpi di coltello, abbia avuto motivi economici alla base o di spartizione delle zone per ragioni legate allo spaccio, saranno gli investigatori a chiarirlo. Al momento tutto viene mantenuto sotto stretto riserbo.
Tra le persone portate all’ospedale uno dei cittadini identificati è risultato avere origini del Sudan. Per gli altri invece, privi di documenti, la nazionalità non sarebbe ancora certa, ma con ogni probabilità provenivano dall’est Europa. La strada dove è avvenuta la rissa è una zona centrale di Jesolo Lido, tra via Aquileia e via Bafile. Lì si concentrano i vari appartamenti di proprietà di un’impresa a gestione famigliare, la Dainese Apartments, che dà in locazione le case con contratti di diversa durata nel corso dei mesi estivi, che risiede a neanche un chilometro di distanza rispetto a via Nautili, dove hanno sede gli appartamenti messi in affitto.
Ieri quando i tre giovani accoltellati sono stati portati all’ospedale hanno riferito di essere stati assaliti e aggrediti da un gruppo di persone entrate in casa in un secondo momento. Quindi si sarebbe scatenata la rissa finita nel sangue per almeno tre persone coinvolte che assomiglia molto a un regolamento di conti. I due gruppi potrebbero infatti già aver avuto contrasti in passato. I giovani medicati al pronto soccorso hanno ferite non particolarmente gravi, neppure l’unico che i medici hanno deciso di ricoverare. Da chiarire è anche il motivo della loro presenza nell’appartamento preso in affitto: se per motivi di lavoro o di vacanza. Non è raro che nella località balneare più persone assunte per lavorare nella stagione estiva decidano di prendere un appartamento e dividere poi le spese di locazione e consumi.