Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Contratti per le aperture h24: più punti a chi sa cinese e inglese. Domenica Borghese inaugura il ristorante
● Il Casinò assume 4 persone per sei mesi per controllare le tessere e accogliere i giocatori
VENEZIA Aperture h24 a Ca’ Noghera, il Casinò cerca nuovi dipendenti per accogliere i giocatori, dare informazioni e controllare le tessere. In tutto, quattro persone a tempo (per ora) determinato di sei mesi che andranno a rimpolpare il personale dopo anni che la casa da gioco veneziana non procedeva con assunzioni. La chiamata è stata pubblicata nei giorni scorsi e gli interessati hanno cinque giorni di tempo, fino cioè alle 12 del 29, per presentare la propria candidatura a un lavoro con stipendio base di 1.675 euro lordi al mese cui vanno aggiunti gli extra per i notturni e i festivi come anche le mance, che al Casinò non mancano mai.
Conditio sine qua non per partecipare alla selezione, essere maggiorenni e diplomati, avere l’idoneità fisica alle mansioni richieste e non avere condanne penali passate in giudicato. Ma soprattutto è necessario parlare l’inglese e possibilmente anche il cinese. A seconda del livello di conoscenza verranno assegnati tra i 20 e i 4 punti per lingua. Più di quanto sarà valutato il colloquio (tra i 2 e i 10 punti). E se due persone ottengono lo stesso punteggio, sarà assunto chi sa meglio il cinese. D’altronde, la clientela del Casinò è per lo più straniera e a Ca’
Noghera i giocatori più affezionati sono proprio i cinesi: riuscire a comunicare con loro è essenziale. Le quattro assunzioni rispondono tra l’altro anche alle perplessità dei sindacati, poco convinti nella riuscita delle aperture h24 nei fine settimana e che hanno tra l’altro sollevato in sede di trattativa con l’amministrazione il tema appunto del personale ritenuto insufficiente.
La sede di lavoro dei quattro stagionali del Casinò sarà per lo più Tessera anche se il bando non esclude che i quattro possano operare anche a Ca’ Vendramin Caliergi (entrambe le sedi sono inserite) dove, dopo tanti annunci, tra due giorni sarà inaugurato il ristorante di Alessandro Borghese, volto televisivo e noto chef. Domenica, «AB - Il lusso della semplicità» accoglierà i primi ospiti in cinque sale e ampio giardino sul Canal Grande «per offrire diverse esperienze di gusto», dal ristorante gourmet, al bistrot con pasticceria fino al bar e cantina dei vini. Gli spazi sono stati tutti restaurati con la collaborazione di artigiani e architetti: «Mantenendo gli elementi tipici della tradizione veneziana — fanno sapere i professionisti — mentre il design degli ambienti mantiene un fil rouge con il ristorante dello chef a Milano in zona CityLife». Fronte menù, si potranno gustare cicchetti veneziani rivisitati, crudités, omaggi al territorio come la «gallina in saor» e le icone di Borghese «cacio&pepe» e «anatra alla torba». (g. b.)