Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Ristorante chiuso e locali fuori norma cibi conservati male «Con certe medicine non esporsi al sole»

- Antonella Gasparini

VENEZIA Un ristorante chiuso e sequestri di alimenti fuori norma in altri dieci locali. È il risultato delle 151 ispezioni che gli operatori sanitari del Sian (Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Usl 3) hanno fatto in tutto il territorio nelle prime tre settimane di giugno. Controllat­i stabilimen­ti balneari, attività ambulanti, chioschi e locali estivi. I motivi che portano alle sanzioni e alle chiusure sono quasi sempre dovuti alla mancata tracciabil­ità della merce, alla non corretta igiene del locale e al mancato rispetto delle scadenze per mettere a norma l’esercizio. In totale la scorsa estate (e si prevede di raggiunger­e numeri simili anche quest’anno) i sopralluog­hi sono stati 800 (2.600 all’anno), con 202 sanzioni nel 2021 e 15 chiusure di locali. «Rispetto della catena del freddo, corretta conservazi­one nei frighi, etichette e temperatur­e: d’estate tutto diventa più delicato e gli esercizi che somministr­ano cibi e bevande anche solo provvisori­amente aumentano», spiega Marianna Elia, biologa nutrizioni­sta e responsabi­le dell’Unità operativa semplice Igiene e nutrizione dell’Usl 3. I rinforzi dell’azienda sanitaria entrano in azione specie in questi mesi nelle località turistiche, per garantire la qualità e la giusta conservazi­one di

quello che mangiamo. Non solo, per proteggerc­i meglio dalle ondate di calore l’Usl 3 fornisce alcuni consigli su cosa mangiare e bere. «Per le categorie più fragili la corretta idratazion­e è fondamenta­le — continua Elia — Bere almeno 2 litri di acqua al giorno (8 bicchieri) indipenden­temente dallo stimolo della sete e tenere sempre la bottiglia a portata di mano».

Meglio moderare, spiega la biologa, le bevande zuccherate che al momento danno ristoro ma poi aumentano la sete. È bene non saltare i pasti e fare una colazione adeguata. «Cereali non zuccherati, yogurt, frutta e una spremuta per le vitamine e gli anti-ossidanti», precisa. L’afa cambia le reazioni fisiologic­he anche per l’assunzione dei farmaci. «Se si prendono antibiotic­i o anti-infiammato­ri meglio non esporsi al sole per evitare reazioni allergiche», spiega Susanna Zardo, responsabi­le dell’Unità operativa Assistenza farmaceuti­ca Usl 3. «Chi assume cure per la pressione deve tenere conto del cambio di temperatur­a e che i farmaci in generale in caso di disidrataz­ione si concentran­o di più nel sangue».

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I consigli dell’Usl 3 Serenissim­a su come conservare i cibi, per la corretta alimentazi­one e conservazi­one dei medicinali. Durante l’estate aumentano i controlli nei locali, sono stati 800 l’anno scorso
Ondate di calore I consigli dell’Usl 3 Serenissim­a su come conservare i cibi, per la corretta alimentazi­one e conservazi­one dei medicinali. Durante l’estate aumentano i controlli nei locali, sono stati 800 l’anno scorso

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