Artur chiede dei feriti La convalida oggi dal gip

Èprevista per questa mattina l’udienza di convalida del fermo di Artur Haxhiu, il 55enne albanese che lunedì ha sparato a tre persone e si è dato alla fuga, prima di essere riconosciuto a bordo di un autobus da un passeggero che ha dato l’allarme ai carabinieri di Portogruaro. Ieri l’uomo ha incontrato il suo legale Luca Spinazzè nel carcere di Gorizia, mentre già giovedì aveva potuto vedere la moglie. «È molto provato. Ha chiesto di sapere come stanno le persone che ha ferito. Ma al momento per lui è difficile parlare», ha detto l’avvocato. Lunedì scorso all’alba, verso le 6, Haxhiu è partito da casa sua a Bevazzana, a bordo di uno scooter; ha raggiunto il magazzino dell’Agenzia Europa Tourist di via Pirano a Bibione, per la quale lavorava, e ha sparato a due colleghi. Prima ha centrato un connazionale alla testa e al viso, poi ha ferito un sessantenne di Latisana. Il primo, ricoverato in terapia intensiva a Mestre, è in coma da quel giorno. L’altro è stato ricoverato a Udine ed è grave, anche se non sarebbe in pericolo di vita. Dopo tutto questo Haxhiu ha raggiunto un altro connazionale in via della Vega a bordo di un furgone rubato in ditta. E una volta sul posto ha citofonato all’uomo, lo ha fatto scendere e gli ha sparato a un fianco. «Ritengo che durante l’udienza potrà spiegare come si sono svolti i fatti prosegue il legale - e cosa ci sia dietro a tutto quello che è accaduto». Giovedì alla vista dei militari Haxhiu dopo essere sceso dall’autobus a Cesarolo, frazione di San Michele, ha aperto il tappo di una tanica che portava con sé cospargendosi di benzina prima che 4 carabinieri gli piombassero addosso per bloccarlo evitando un gesto estremo. Poi non ha più parlato. (a. ga.)