Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Ri-trovarsi insieme dopo l’isolamento e con gli ecosistemi La sfida di B.Motion
Dal 18 agosto al 3 settembre esplode la creatività innovativa di B.Motion giocata tra danza, teatro e musica nel cartellone di 46 appuntamenti che guardano alle Relazioni non solo private e sociali, ma anche a quelle, pressanti, con gli ecosistemi.
Entrare in empatia e connessione con sé e con gli altri, mettere in moto i corpi nei teatri e nelle piazze, e ri-trovarsi, dopo il duro isolamento fisico, superando le barriere linguistiche e anche fisiche, è questo l’invito che B.Motion Danza (18-21 agosto) rivolge ad artisti e cittadini accendendo diversi sistemi di relazioni all’insegna della sperimentazione e della ricerca.
Tale è lo spirito del progetto di apertura che mette in dialogo i giovani artisti del programma di formazione Agorà della MM Contemporary Dance Company e i Dance Well dancers — la comunità nata da Dance Well, pratica di danza per persone con Parkinson — ai quali le danzatrici ceche Sabina Bocková e
Johana Pocková trasmetteranno parti della coreografia «The Lion’s Den».
Dà poi voce a una comunità marginalizzata, Daniel Mariblanca in «71 bodies 1 dance» (19/8), storie di cambiamento e ricerca della propria identità, mentre stimolanti prospettive non antropocentriche per un nuovo rapporto con la natura sono quelle di Silvia Gribaudi in «Insectum in Bassano» (20/8). Ma l’attenzione va anche alle diverse tradizioni di danza: così Aina Alegre in «Study 4, fandango and other cadences» invita Yannick Hugron a rivivere la propria esperienza di danzatore di danze popolari basche attraverso le storie di altri interpreti (18/8), e indagano l’arte degli sbandieratori Ginevra
Nuovo teatro Gli insetti di Gribaudi il game design di Trickster-P , Dance Well e il Parkinson