Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Un forziere delle emozioni, Traviata secondo Zeffirelli
Tre anni fa, prima di morire, Franco Zeffirelli confessò: «Mi ha riempito di felicità la telefonata che mi giunse da Fondazione Arena, alla fine della scorsa estate, comunicandomi l’intenzione di mettere in scena, nella mia amata Arena di Verona, una nuova produzione di Traviata: l’opera delle opere, che raccoglie come in un prezioso forziere tutte le emozioni, gli spasimi, le estasi, le furie fiammeggianti che si vivono soltanto attraverso il melodramma. Un’opera perfetta, dunque? Come modello musical-drammatico ritengo proprio di sì. Ma in più La Traviata sa abbracciare il cuore di tutta la cultura che ci ha regalato il Teatro di Musica». L’ultimo allestimento-capolavoro del maestro fiorentino, che inaugurò l’Opera Festival nel 2019 con una diretta in mondovisione, torna in scena stasera in Arena, con repliche il 9, 15, 22 e 30 luglio, 6 e 20 agosto e 1 settembre.
Nei panni della protagonista debutterà la giovane armena Nina Minasyan. Dopo di lei si alterneranno grandi primedonne come Lisette Oropesa e Aleksandra Kurzak, nonché Angel Blue, anche lei per la prima volta nel teatro all’aperto più grande del mondo. Alfredo sarà Vittorio Grigolo, seguito da Francesco Meli e
Freddie De Tommaso. Notevole anche la schiera dei baritoni che interpreteranno Giorgio Germont: Vladimir Stoyanov, Amartuvshin Enkhbat, Simone Piazzola, Artur Rucinski, Luca Salsi e Ludovic
Tézier. L’orchestra della Fondazione Arena e il coro preparato da Ulisse Trabacchin verranno diretti da Marco Armiliato, direttore musicale del festival 2022 (biglietti su www.arena.it). Ci sarà anche il corpo di ballo impegnato nelle coreografie di Giuseppe Picone e coordinato da Gaetano Petrosino, insieme ad alcune étoiles di oggi: dopo Eleana Andreoudi e Fernando Montano, saliranno sul palco anche Alessandro Staiano, Ana Sophia Scheller e Matias Santos.
La recita di stasera verrà ripresa dalla Rai, per essere trasmessa su RaiTre a metà luglio, insieme a Carmen e Nabucco.
«Dopo il successo dell’anno scorso, torna “La grande opera all’Arena di Verona”, questa volta accompagnata da Luca Zingaretti, che ha accettato volentieri l’invito – le parole di Gianmarco Mazzi, amministratore delegato di Arena di Verona Srl e direttore artistico per i concerti live e gli eventi tv all’Arena -. Il nostro traguardo sarà venerdì 16 giugno 2023, la Prima del 100esimo Arena di Verona Opera Festival. Stiamo unendo tutte le forze per far sì che l’Arena, quella sera, sia il centro del mondo in nome di questa meravigliosa arte».
Tv La recita di stasera verrà trasmessa su RaiTre a metà luglio insieme a Carmen e Nabucco