Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Via del Tinto, lavori a norma e più verde»
Gli ambientalisti: regole non rispettate. La replica della società: accuse false e infondate
Nel bosco Le villette saranno realizzate tra 5.600 alberi a fianco del Bosco di Carpenedo
MESTRE Rivendicano la «bontà» dei lavori in via del Tinto e non ci stanno a passare come la società che starebbe rovinando una delle strade più verdi di Mestre dove, precisano, hanno già messo a terra più di 5.600 piante che faranno parte di un bosco di 48 mila metri quadri. «Come sempre, Dream House ha operato nel pieno rispetto delle regole e delle richieste di tutela ambientale», fa sapere l’azienda che sta realizzando il Residence Bosco di Mestre, il complesso di villette che sorgeranno nella laterale di via Trezzo vicino al Bosco di Carpenedo.
«Vogliamo rassicurare quanti siano preoccupati che questo è un progetto consapevole, che unisce il rispetto della natura a soluzioni costruttive sostenibili, e che cercheremo di lavorare senza arrecare disturbo alcuno», sottolinea Dream House per poi entrare nel merito delle accuse mosse da alcuni comitati e associazioni ambientalisti che, in una lettera ai carabinieri della forestale, hanno denunciato la mancanza di opere di mitigazione e che la ditta avrebbe «omesso il divieto di eseguire lavori nel periodo di nidificazione dell’avifauna, presente nel bosco oggetto di tutela», si legge. «Conosciamo il valore della natura che ci circonda e in cui noi stessi viviamo, lo rispettiamo e lo promuoviamo: non riusciamo a capire per quale motivo si dica che si sia edificato o svolto attività nel periodo della nidificazione, quando invece abbiamo rispettato ogni richiesta e sospeso le attività», specifica Dream House ricordando anche le azioni di mitigazione effettuate.
«Il nuovo Residence Bosco di Mestre prevede la realizzazione di una zona boschiva con l’esclusivo utilizzo di specie autoctone, è già stata piantumata una fascia di alberature a pronto effetto e un bosco che in dieci anni raggiungerà oltre i sei metri di altezza. Stiamo parlando di 48 mila metri quadri di bosco e più di 5.600 piante, per un totale di 36 tonnellate di ossigeno prodotte ogni anno», precisa l’impresa assicurando che l’ecosistema forestale progettato è funzionale a quello dell’adiacente Bosco di Carpenedo, avendo analoghe caratteristiche floristiche e vegetazionali. Dream House osserva infine che il progetto prevede anche «un percorso pedonale naturalistico che darà maggior valore all’area».