I parenti di Michele in Croazia, poi il rientro delle salme

Tragedia in Istria, il post dell’azienda: non è giusto. Sabato schianto fatale in moto per Roberto Biolo

VENEZIA Non si sa ancora quando rientreranno in patria i corpi di Michele Polesello e Lara Bisson, la coppia che ha trovato la morte venerdì in un incidente frontale contro un furgone mentre in moto attraversava il tratto che collega Pisino a Vermo, nell’Istria centrale. Ieri i parenti hanno raggiunto la Croazia per il riconoscimento delle salme, tra loro anche il papà del consigliere regionale del Friuli-Venezia Giulia, Simone Polesello, cugino di Michele, e pare anche il fratello più piccolo del 46enne deceduto, Andrea.

Centinaia i messaggi di affetto e cordoglio per Michele e Lara. Lui, manager 46enne dell’azienda di famiglia, la Arrex Le cucine di Mansuè (Treviso), era originario di Maron di Brugnera, a Pordenone, ma aveva vissuto nel Trevigiano per tanti anni. Dal 2017 si era trasferito a Jesolo e stava iniziando una nuova vita con Lara Bisson, 39enne di Noventa Vicentina, interior designer del Distretto Casa di Torri di Quartesolo (Vicenza), società che stava aprendo una sede proprio nella località balneare che la giovane aveva il compito di avviare. Avevano deciso di raggiungere la Croazia per il weekend, dove Michele ha una casa, e quando il dramma è accaduto stavano facendo un giro in moto. Il 58enne croato che era al volante del furgone e ha fatto il sorpasso in un tratto vietato è indagato.

«Non è giusto che tu abbia dovuto pagare un tale prezzo per qualche ora di libertà in una terra che amavi. Michele Polesello, volato in cielo venerdì, da 27 anni varcava ogni giorno la soglia della nostra Arrex - si legge in un post Facebook della società - Non abbiamo parole per esprimere quanto il suo ricordo ci sia caro». Il consolato di Fiume e il ministero degli Esteri stanno seguendo la vicenda, in contatto con le autorità croate.

Sabato sera, sempre in un incidente in moto, ha perso la vita anche Roberto Biolo, 48 anni, di Campolongo Maggiore, mentre rientrava a casa dopo aver salutato un amico a Conche di Codevigo, nel Padovano. Per i carabinieri si tratterebbe di un’uscita autonoma di strada, avvenuta verso le 23. Biolo, che aveva perso l’anziano padre un anno fa a causa del Covid, stava passando un periodo difficile. Rimasto solo, come ha spiegato il sindaco Mattia Gastaldi, veniva seguito dai servizi sociali e un po’ tutta la comunità gli stava vicino. Quando si è appresa la brutta notizia, alcuni amici si sono recati a casa sua, per vigilare l’amato cane.

Vittime Sopra, Polesello . A lato, Bisson e Biolo