Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Leoni, inizia il lavoro. «L’obiettivo? Crescere» Benetton raduno al via a ranghi ridotti. Il dg Pavanello: «Le sensazioni sono positive»
Pagina voltata e nuovo capitolo della storia del Benetton. È ufficialmente iniziata ieri la stagione 2022-2023 della franchigia trevigiana, impegnata in Urc e in Challenge Cup, con un gruppo ancora ridotto di atleti e coach Marco Bortolami per la preparazione atletica di precampionato sui campi della Ghirada.
«Si vivono sempre emozioni e sensazioni positive, perché sai che ricomincia una nuova stagione — dice Antonio Pavanello, direttore generale del Benetton — un bellissimo momento in cui vivi tanta fiducia e tante aspettative per la prossima stagione». Nella stagione che verrà i Leoni
Il punto Per la franchigia trevigiana ci sarà il doppio impegno tra Urc e Challenge
vorranno fare meglio di un’ultima annata altalenante, con ottimi picchi di gioco mostrati e troppi cali di rendimento da non replicare. Ma Pavanello predica calma: «Non parliamo di obiettivi, è ancora prematuro — ribadisce il dg — parliamo più di performance e standard da raggiungere. È il secondo anno per Marco Bortolami da capo allenatore. Quello che ci aspettiamo come club, per lui, per lo staff e per tutto il gruppo giocatori, è che avvenga una continua crescita rispetto all’anno scorso. Quello che si è visto è stato un crescendo verso la fine della scorsa stagione, quando gli atleti della Nazionale si sono riaggregati col resto del gruppo. Mi piacerebbe perciò ripartire dalle prestazioni della fine della scorsa stagione. Tenendo conto che qualche aggiustamento nello staff tecnico e in rosa c’è stato. Quindi tutti gli ingranaggi si devono assestare e girare nella giusta direzione».
Intanto nelle prime settimane di raduno Bortolami e il suo staff dovranno lavorare, sotto il sole cocente trevigiano, con un numero ridotto di interpreti a causa dei tanti biancoverdi in giro per il mondo con le Nazionali azzurre. «Un’estate come questa non l’abbiamo mai vissuta. Avere circa una trentina di ragazzi impegnati nelle varie selezioni azzurre — riflette Pavanello — penso sia capitato per la prima volta nella storia del club. Posso dire che questo periodo lo stiamo utilizzando per valutare altri giocatori, si sono già aggregati alcuni giovani dell’Accademia U23 Federale che abbiamo qui a Treviso». Intanto approderanno prossimamente a Treviso i nuovi arrivi internazionali Hidalgo-Clyne, Scrafton, Ratave, Watson e i nuovi tecnici stranieri Salvi e MacRae. «Ai nuovi allenatori e ai nuovi giocatori stranieri firmati — conclude Pavanello — abbiamo lasciato un periodo di riposo più lungo, perché hanno finito più tardi il campionato rispetto al nostro. Nelle prossime settimane arriveranno qui in Ghirada».