Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Confermata l’allerta rossa I vigili multano gli irregolari
Rimane il livello di allerta rosso per la concentrazione di Pm10: ieri la centralina di Bissuola ha rilevato un picco di 103 microgrammi per metro cubo d’aria attorno alle 18 e stando alle previsioni di Arpav oggi la situazione peggiorerà. Venezia entra così nel suo undicesimo giorno consecutivo di sforamento dei limiti pertanto permane il divieto per i mezzi a benzina fino a Euro 2 e a diesel fino a Euro 5 dalle 8.30 alle 18.30, anche perché i controlli non mancano. La polizia locale dall’8 gennaio a ieri ha messo in campo 42 pattuglie. Gli agenti hanno passato in rassegna 237 veicoli, dodici dei quali sono stati multati perché viaggiavano nonostante le limitazioni per la categoria inquinante di appartenenza. Le multe ammontano a 168 euro ciascuna, che si riducono a 117,60 se il pagamento viene fatto entro 5 giorni. Il totale delle sanzioni in questi giorni è di oltre duemila euro. In caso di ripetizione della violazione nel biennio è prevista anche la sospensione della patente dai 15 ai 30 giorni. Gli ultimi controlli si aggiungono a quelli fatti nel corso della domenica ecologica del 21 gennaio, giornata durante la quale gli agenti hanno fatto 18 verbali, che fanno salire a 387 il numero dei mezzi verificati a gennaio 2024 (poco meno di trenta veicoli al giorno). I posti di controllo vengono fissati nei centri abitati della terraferma, nelle strade comunali (ad eccezione di quelle che ad esempio collegano con i parcheggi scambiatori), lungo la Romea, la provinciale 81, via Fratelli Bandiera, via della Libertà, i raccordi di San Giuliano, lungo la tangenziale e gran parte delle vie Triestina e Altinia.