L’ex Castiglia: «Vedo il Lane tra i favoriti per i playoff»

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Ancora otto partite per il Vicenza in questo finale di stagione. Fase importante che però dovrà affrontare senza Rolfini, per la rottura del crociato. «Mi dispiace molto, gli faccio un grande in bocca al lupo per un pronto recupero», dice Luca Castiglia (in

centrocampista dell’Arezzo, a Vicenza in B nel 2012/13. «Vedo un Vicenza quadrato, pratico, forse più sicuro di sè. Ha trovato la quadra con questo 3-4-1-2, con cui sei abbastanza coperto ma offensivo. Ora le cose stanno girando per il verso giusto». Merito del tecnico Vecchi, secondo l’ex biancorosso. «L’ho avuto a Ferrara, un anno travagliato. Vecchi mi piaceva molto come persona, nella gestione, come ci metteva in campo. Ho un bel ricordo di lui, la scelta più giusta che potessero fare a Vicenza». Squadra che ha ritrovato tra i protagonisti Ronaldo, legato da profondo amicizia a Castiglia. «Siamo molto amici, abbiamo giocato insieme a Empoli, a Vercelli, a Padova. Sono molto contento per lui, anche perché è una bella rivincita dopo la prima fase del campionato. L’avevano preso un po’ di mira, lui è stato bravo a non perdere la bussola». A Vicenza però si attende ancora il gol su punizione, lui è uno specialista. «Gliel’ho detto anch’io che ultimamente su punizione è un po’ scarsino — scherza Castiglia — gli ho dato un consiglio l’anno scorso e aveva funzionato, però non mi ascolta più... Ma sono sicuro che farà gol e sarà importante». Per il Lane ora obiettivo migliore terza. «Sarà un cliente scomodo per tutti ai playoff, il Vicenza potrà dire la sua contro tutte». A Vicenza per Castiglia fu una stagione importante. «La porto nel cuore. Bella città e poi il Menti... ho visto la partita domenica, con la coreografia per il compleanno del Vicenza: spettacolare. E’ un pubblico di alto livello e si fa sentire. Auguro al Vicenza di continuare così, la squadra è buona, il tecnico è quello giusto».