Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Nuovo terminal crociere e dragaggi Partono i progetti, obiettivo 2027
Scavo del canale dei Petroli e la stazione a Marghera, sponda nord. «Impulso per il porto»
Nuovo terminal per le grandi navi sul canale nord e scavo del Malamocco-Marghera, dopo tanti annunci arrivano i bandi. Ieri, dopo il via libera del ministero delle Infrastrutture e dell’Unione europea (le procedure previste dal nuovo codice degli appalti impongono che le gare siano preventivamente autorizzate), il commissario per le crociere Fulvio Lino Di Blasio ha dato il via a due interventi tra i più attesi per il rilancio della crocieristica dopo lo stop al transito lungo il bacino di San Marco e canale delle Giudecca. In tutto, oltre tredici milioni di lavori da appaltare: «Si tratta di bandi molto attesi e i cui risultati consentiranno di dare un significativo impulso all’operatività e al lavoro portuale, alla competitività del nostro sistema e, nell’immediato, alla prosecuzione delle attività commissariali nel rispetto del cronoprogramma — commenta Di Blasio —. Come tutte le gare da noi bandite e come certificano gli studi che questi bandi contemplano, è massima, da parte nostra, l’attenzione alla sostenibilità ambientale e alla tutela e salvaguardia della laguna».
Lungo il canale industriale nord-sponda nord saranno realizzati due approdi e un nuovo terminal per le crociere con tutte le attrezzature necessarie. Il progetto di fattibilità tecnico-economica è pronto ed è già stato avviato il procedimento di esproprio: ora si mettono a gara, con assegnazione entro la prima settimana di maggio, la pianificazione definitiva ed esecutiva, lo studio di impatto ambientale, il coordinamento della sicurezza e della direzione lavori per la realizzazione di accosti, i piazzali retrostanti e la stazione passeggeri in un’area di 50 mila metri quacio,
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