Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La vicenda
All’organizzazione sindacale i vertici di Caovilla parlarono di problemi legati ad una «flessione negli ordinativi» che comportava un esubero di personale. Certo non potevano aspettarsi che, una settimana prima di avere un secondo incontro con la direzione per decidere come mantenere l’occupazione, sarebbe giunta la richiesta di apertura di cassa integrazione per tutte le maestranze e che molti dipendenti fossero già rimasti senza lavoro. I sindacalisti promettono battaglia: «Devono essere ritirate tutte le lettere di licenziamento — dice il segretario Filctem Cgil Francesco Mulzer — e deve essere aperto un tavolo negoziale dove trovare i metodi e i modi più opportuni per uscire da questa situazione. Noi ci riserviamo di agire con le iniziative e i metodi che riterremo più opportuni per la salvaguardia e la difesa dei lavoratori».
La svolta «green» degli hotel del Lido parte da Villa Mabapa in riviera San Nicolò. Pannelli fotovoltaici, domotica nelle stanze e colonnine di ricarica per imbarcazioni elettriche, pompe di calore al posto dei vecchi impianti di condizionamento a gas e una piscina. Sono le novità che entro la primavera 2025 trasformeranno l’albergo con un investimento di 550 mila euro. Una raccolta fondi aperta a persone e imprese coprirà il 20 per cento dell’importo, circa 110 mila euro, mentre l’ottanta è in capo a finanziamento bancario. La campagna è cominciata ieri (durante l’evento ospitato alle Procuratie Vecchie dalla fondazione Venezia capitale mondiale della sostenibilità)
●