Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

La vicenda

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presentazi­one del festival, a cui sono intervenut­i Paola Mar, assessora all’Università del Comune, Giovanni Dell’Olivo, direttore Generale Fondazione di Venezia, Emanuela Bassetti, presidente Marsilio Editori, Mattia Agnetti, segretario organizzat­ivo Muve e Anna Mistrorigo, Fondazione dell’Albero d’Oro, il curatore Gregori. E se la chiusura del 14 aprile alle 18.30 all’Auditorium S. Margherita è affidata a un volto popolare come Pif, in dialogo col filosofo Stefano Bonaga, il giro del mondo letterario inizia l’11 aprile con lo spagnolo Julio Llamazares, il tedesco

Daniel Schreiber, l’inglese Adam Thirlwell e la citata Malfatto; con veneziano-senegalese Ibrahima Lo, autore di Pane e acqua - alla sua storia si è ispirato Matteo Garrone per il film Io capitano - che converserà con Marilena Umuhoza Delli (Rwanda-Italia); e con la scrittrice cinese Wang Anyi. «Quest’ultimo “incrocio” - ha marcato Gregori - sarà dedicato a Marco Ceresa, docente cafoscarin­o precocemen­te scomparso, grande esperto della Cina contempora­nea». Sempre l’11 un’incursione nell’arte, con la presentazi­one del progetto a Ca’ Foscari Zattere «Any War

Any Enemy» dell’artista concettual­e Lena Herzog, curato da Silvia Burini e Giuseppe Barbieri; per finire con Mauro Covacich che interprete­rà un monologo su James Joyce. Il 12 aprile incontri con Helena Janeczek in conversazi­one con Simon Levis; Kapka Kassabova e Federica Manzon che parleranno di confini e identità con Pietro Del Soldà; Emmanuel Iduma in dialogo con Lucio De Capitani e, in collegamen­to da New York Maaza Mengiste; Fiona McCrae; Michael Zee; il seguitissi­mo food-blogger anglo-cinese Michael Zee. La giornata si chiuderà alle 20 al Cinema Rossini con la proiezione del film di Von Trotta. Il 13 aprile ecco gli «incroci» con la franco-bosniaca Sladana Nina Perkovic, il messicano Álvaro Enrigue e col brasiliano José Henrique Bortoluci che parlerà con Luis Beneduzi del suo libro Sulle strade di mio padre.

A concludere la giornata un omaggio ai 30 anni del «Dedica Festival Pordenone» con Maylis de Kerangal, tra le più importanti penne francesi contempora­nee e l’antropolog­o Marco Aime. Col Viaggio del Marziano Pif il congedo di «Incroci di Civiltà» non sarà di sicuro banale.

 ?? ?? Il Festival internazio­nale di letteratur­a a Venezia «Incroci di Civiltà» è in programma dal 10 al 14 aprile, diretto da Flavio Gregori
Ideata e organizzat­a dall’Università Ca’ Foscari Venezia, in collaboraz­ione con Fondazione di Venezia e Comune di Venezia, col sostegno di Marsilio e Fondazione Musei Civici, la rassegna diffusa nei luoghi della cultura cittadina vedrà approdare a Venezia 24 autori in rappresent­anza di 15 Paesi
Aprirà Margarethe von Trotta. chiusura con Pif
Ingresso libero su prenotazio­ne obbligator­ia su incrocidic­ivilta. org
Il Festival internazio­nale di letteratur­a a Venezia «Incroci di Civiltà» è in programma dal 10 al 14 aprile, diretto da Flavio Gregori Ideata e organizzat­a dall’Università Ca’ Foscari Venezia, in collaboraz­ione con Fondazione di Venezia e Comune di Venezia, col sostegno di Marsilio e Fondazione Musei Civici, la rassegna diffusa nei luoghi della cultura cittadina vedrà approdare a Venezia 24 autori in rappresent­anza di 15 Paesi Aprirà Margarethe von Trotta. chiusura con Pif Ingresso libero su prenotazio­ne obbligator­ia su incrocidic­ivilta. org
 ?? ?? Voci Grande, un incontro di «Incroci di Civiltà» Nella foto piccola, Paolo Mereghetti, critico cinematogr­afico del «Corriere della Sera»
Voci Grande, un incontro di «Incroci di Civiltà» Nella foto piccola, Paolo Mereghetti, critico cinematogr­afico del «Corriere della Sera»

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