Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Vetrina del Caf e auto sfasciate Paura in via Piave, più controlli

L’allarme nella notte. Festa in Corso del Popolo per il ritorno del titolare accoltella­to

- Antonella Gasparini

In via Piave una spaccata ad un Caf e danni a un’auto nella notte, in corso del Popolo la mattina dopo la festa per il ritorno di Abul Kasam, titolare della pasticceri­a Skb aggredito e accoltella­to in testa il 26 febbraio da uno straniero che non voleva pagargli la consumazio­ne. Verso le 3 tra venerdì e sabato un sasso lanciato con una violenza fuori contro la vetrina del Caf di Jiko Bhuiyan ha segnato di nuovo il risveglio del quartiere della stazione di Mestre. Non si sa dare una spiegazion­e il titolare bengalese, con l’attività del patronato per l’assistenza ai migranti dal 2015 in questa zona, assicura di non aver mai subito un attacco prima d’ora, men che meno di avere problemi con altri stranieri. Se i negozi vicini hanno le saracinesc­he a protezione dei vetri, il suo è antisfonda­mento e infatti ha retto l’urto, pur essendosi danneggiat­o.

L’uomo però aveva installato un sistema di video-sorveglian­za che ha ripreso l’incidente e il volto del malvivente, che neppure provare a introdursi nella proprietà. «Com’è possibile che l’uomo - un africano, pare, dai tratti e dalla parlata — non si sia accorto della telecamera? Che scopo poteva avere dal momento che dopo aver tirato il grosso sasso è fuggito via come se così avesse raggiunto il suo oblizia biettivo?», si chiede. Impossibil­e non pensare a una ripicca o a un dispetto. Nella registrazi­one si sente l’africano urlare e lo si vede scagliare il masso prima di allontanar­si di fretta. Poco distante, sempre nella notte, un fatto analogo è accaduto in via Buccari. Un altro sasso, poi ritrovato all’interno, ha mandato in frantumi il finestrino e il lunotto posteriore di una macchina che era parcheggia­ta sotto a una palazzina. Entrambi i proprietar­i faranno le denuncia e la poindagher­à sui fatti. Sempre ieri, verso le 13, mentre sfilavano accanto alla stazione i carri dei festeggiam­enti del Carnevale, recuperato a causa del brutto tempo della settimana scorsa, erano almeno tre le volanti del 113 a presidiare il quartiere compiendo diversi passaggi.

In corso del Popolo invece come aveva annunciato Abul Kasam, il titolare bengalese della pasticceri­a Skb ferito a fine febbraio, c’è stata una piccola festa per il suo ritorno al lavoro. Dopo l’accoltella­mento fuori dal locale a cui ha fatto seguito un’altra lite qualche giorno dopo, l’attenzione delle forze dell’ordine è tornata ad aumentare in zona e c’è stata anche un’operazione ad «Alto impatto» della questura. Un sopralluog­o lo aveva fatto il sindaco Luigi Brugnaro in quei giorni, mentre il proprietar­io delle mura della pasticceri­a ha richiamato Kasam dicendogli che se non avesse fatto smettere subito i disordini gli avrebbe revocato l’affitto del locale. «Ho firmato un contratto con la vigilanza privata — ha spiegato di nuovo Abul fresco di cicatrice sulla fronte -— Adesso mi basta avvisare con un pulsante la compagnia se ho problemi e subito attraverso la società l’allarme lo ricevono anche le forze dell’ordine».

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(Foto G. Conte) Di notte Il video che riprende il lancio del sasso. Sotto il titolare e l’auto colpita
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