Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Ubriaco in auto e con una P38 va a zig zag Patteggia
Fermato alla guida di una Fiat Bravo sotto l’effetto dell’alcol e con una pistola P38 appoggiata sul tappetino, con tanto di proiettili. Un cittadino albanese, G.D. di 37 anni senza dimora fissa in Italia, è stato arrestato a Spinea venerdì sera dai carabinieri di Scorzè. Si stava allontanando, dopo che l’avevano visto in stato confusionale nei pressi del supermercato Alì di Maerne, probabilmente con l’intenzione di raggiungere l’imbocco dell’autostrada ed entrare in A4. Aveva appena colpito un altro veicolo con una persona all’interno: i passanti vedendolo hanno chiamato le forze dell’ordine. L’allarme giunto alla polizia stradale è stato diffuso al 112 e i carabinieri, seguendo le segnalazioni ricevute dagli automobilisti impauriti per la guida a zig zag della Fiat, che procedeva sbandando, sono riusciti a rintracciarlo a Spinea. Lì aveva appena imboccato una rotonda in contromano, i militari lo hanno bloccato nei due sensi di marcia sequestrando arma e munizioni. Una pistola non registrata a suo nome, che avendo la matricola leggibile adesso potrà essere collegata al titolare legittimo permettendo ai militari di allargare l’indagine e capire come l’albanese ne fosse entrato in possesso. Trattenuto in caserma nel corso della notte, ieri il processo per direttissima: l’uomo ha patteggiato un anno e quattro mesi, pena sospesa poiché non aveva precedenti. Per sei mesi gli è stata ritirata la patente e ha rimediato una denuncia per detenzione d’arma e per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo ha reagito contro il fermo dei militari, che non hanno potuto fargli il test dell’alcol perché lui si è rifiutato e tirava calci e strattoni per cercare di sfuggire alla loro presa. Alla fine, costretto a entrare e sedersi all’interno della gazzella del 112, l’uomo è arrivato in caserma esagitato continuando a tirare calci alle sedie e a fare disordine negli uffici.