Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Casarin: «A Napoli vietato rilassarsi»
Domani delicata trasferta per la Reyer. L’esterno: «Un campo tra i più difficili, ma noi ci siamo»
«Andiamo a giocare in un campo tra i più difficili in Italia, Napoli viaggia ancora sull’onda dell’entusiasmo per la vittoria della Coppa Italia. Sarà una partita davvero tostissima». Non ha dubbi Davide Casarin: la sfida di domani al PalaBarbuto (ore 19) sarà per l’Umana Reyer una prova davvero dura.
Gli orogranata sono reduci dalla brutta sconfitta di domenica a Cremona e devono cercare di tenere il passo con le altre squadre di vertice. La squadra di Neven Spahija è scesa al terzo posto, a pari punti con Milano (32), mentre in testa alla classifica a quota 34 ora si trovano Brescia e Bologna, prossime avversarie degli orogranata. Un trittico di fuoco, che prende il via proprio nel sabato di Pasqua a Napoli. «Nella corsa per il primo posto ci siamo anche noi — sottolinea Casarin — se riuscissimo a fare tre su tre, visto che le prime quattro sono così vicine, saremmo primi noi. Ma non dobbiamo
Una presenza forte e importante nello scacchiere tattico arancioneroverde. Paolo Vanoli punta forte su Nicholas Pierini, l’uomo in grado di garantire gli strappi necessari quando l’azione riparte e che, a volte, ha saputo risolvere partite importanti. «Chi capisce di calcio - spiega Pierini - sa che per vincere c’è bisogno di tutti i giocatori, c’è chi fa gol e c’è chi lavora per aprire spazi ai propri compagni. I singoli non fanno la differenza ma la compattezza di squadra sì. Penso che questa sia la mia miglior guardare così avanti, dobbiamo pensare a una partita per volta. E concentrarci su Napoli». Vincitrice della Coppa Italia, la squadra di Igor Milicic è scesa al nono posto, con gli stessi punti (24) di Tortona, Pistoia e Trento, dopo aver infilato tre sconfitte consecutive. «Ma ha giocatori molto in forma, penso a Sokolowski e Pullen in particolare. E poi dovrebbe rientrare Markel Brown che è sicuramente un’arma in più — osserva l’esterno 21enne — per vincere dovremo giocare una partita solida, in difesa e in attacco, tenendo sempre lo stesso ritmo, senza cali. Ma come dico sempre, la cosa più importante sarà la difesa: è quella la nostra forza, perché da lì abbiamo le occasioni per giocare in contropiede e prendiamo ritmo».
Quel ritmo che è mancato a Cremona, dove la Reyer ha giocato in modo altalenante. «L’avevamo recuperata, ma poi una volta arrivati a +13 ci siamo rilassati. È questo il nostro problema: a volte ci rilassiamo, è una questione di focus, di attenzione. Se non si è stagione finora in B, sono contento che la gente e Vanoli percepiscano il sacrificio che faccio per la squadra, sono molto generoso in campo: fa parte del mio carattere». Lunedì c’è la Reggiana, che un girone fa tese una brutta trappola al Venezia: «All’andata avevamo fatto una bella prestazione ricorda Pierini - purtroppo la sconfitta era arrivata per un paio di episodi. La Reggiana ha messo in difficoltà tante grandi squadre e quando si rientra dalla sosta non è mai facile». (Dimitri Canello) attenti, si concedono tiri facili e gli avversari non ti perdonano nulla». Gli errori commessi a Cremona sono stati analizzati a fondo durante la settimana, con l’obiettivo di arrivare molto più attrezzati all’appuntamento del PalaBarbuto. «Abbiamo chiarito tante cose a livello di difesa, abbiamo fatto molta tattica. Abbiamo studiato con attenzione i video di Napoli — dide Casarin — guardato i loro schemi. Ma ci siamo anche allenati duramente mettendo tanta energia». Domani a Napoli mancherà Jeff Brooks, che non ha recuperato dal problema lombare che lo aveva obbligato al forfait con Cremona. E non ci sarà nemmeno Jordan Parks, ormai out da molto tempo.
La sua assenza, che dura da metà gennaio, sta dando più spazi a Casarin, che sta rispondendo ottimamente alle maggiori responsabilità. «È uno spazio che a inizio campionato non pensavo di avere, è un treno che devi prendere e non va perso. Cerco di dare sempre il massimo».