Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Un bosco a Portegrandi piantati ottocento alberi E parte la pista ciclabile
Un nuovo polmone verde dà respiro a Quarto d’Altino. Ottocento nuovi alberi sono stati piantati nella mattinata di ieri in località Portegrandi da Alì supermercati, per ripristinare la biodiversità scomparsa e migliorare la qualità di vita dei cittadini. Querce, carpini, frassini, olmi, aceri, tigli, biancospini, prugnoli, cornioli e noccioli: sono le 13 specie autoctone piantumate, scelte appositamente per riportare in vita un quercocarpineto planiziale, il tipico bosco che un tempo ricopriva l’intera pianura padana e di cui oggi non restano che piccoli lembi, risparmiati dall’espansione agricola e urbana. L’iniziativa di Etifor e affidata al portale wownature.eu, mira proprio a rigenerare un ecosistema e dare vita a un polmone verde a Quarto d’Altino è solo il punto di partenza di un progetto ben più esteso, che prevede di mettere a dimora altrettanti alberi nei prossimi mesi. In questo caso si è scelto di impiantare dei filari sinusoidali disposti in maniera parallela, in modo tale da donare un aspetto di maggior naturalità al bosco ma, allo stesso tempo, agevolare gli interventi di manutenzione. «La creazione del nuovo bosco – afferma il responsabile Ufficio Sostenibilità Ambientale di Alì Alberto Marzotto – porterà benefici concreti nella vita delle persone, mitigando il cambiamento climatico». «Più verde significa prima di tutto maggiore qualità di vita – ha sottolineato il sindaco di Quarto d’Altino Claudio Grosso – Questo intervento si unisce a tutta una serie di iniziative di carattere ambientale che la nostra amministrazione sta portando avanti, in linea con il Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima».
Domani, a poche centinaia di metri, prenderà il via il cantiere per il completamento del percorso ciclabile che proprio da Portegrandi arriverà fino a Ca’ Sabbioni. Ci saranno due macro-interventi: uno di 5,5 chilometri da via Ponte Alto a via Orlanda a Campalto, l’altro da 7,5 chilometri a cavallo di Dese. Nel primo ci sarà appunto un percorso ciclabile da San Giuliano a via Orlanda con una passerella sul fiume Marzenego di 40 metri. Il secondo collega invece i fiumi Dese e Zero e anche qui sarà realizzata una passerella che colleghi l’argine sinistro, in comune di Quarto d’Altino, con una luce di 60 metri. Il progetto è stato realizzato dagli uffici della Città metropolitana.