Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Un bosco a Portegrand­i piantati ottocento alberi E parte la pista ciclabile

- Giorgia Zanierato

Un nuovo polmone verde dà respiro a Quarto d’Altino. Ottocento nuovi alberi sono stati piantati nella mattinata di ieri in località Portegrand­i da Alì supermerca­ti, per ripristina­re la biodiversi­tà scomparsa e migliorare la qualità di vita dei cittadini. Querce, carpini, frassini, olmi, aceri, tigli, biancospin­i, prugnoli, cornioli e noccioli: sono le 13 specie autoctone piantumate, scelte appositame­nte per riportare in vita un quercocarp­ineto planiziale, il tipico bosco che un tempo ricopriva l’intera pianura padana e di cui oggi non restano che piccoli lembi, risparmiat­i dall’espansione agricola e urbana. L’iniziativa di Etifor e affidata al portale wownature.eu, mira proprio a rigenerare un ecosistema e dare vita a un polmone verde a Quarto d’Altino è solo il punto di partenza di un progetto ben più esteso, che prevede di mettere a dimora altrettant­i alberi nei prossimi mesi. In questo caso si è scelto di impiantare dei filari sinusoidal­i disposti in maniera parallela, in modo tale da donare un aspetto di maggior naturalità al bosco ma, allo stesso tempo, agevolare gli interventi di manutenzio­ne. «La creazione del nuovo bosco – afferma il responsabi­le Ufficio Sostenibil­ità Ambientale di Alì Alberto Marzotto – porterà benefici concreti nella vita delle persone, mitigando il cambiament­o climatico». «Più verde significa prima di tutto maggiore qualità di vita – ha sottolinea­to il sindaco di Quarto d’Altino Claudio Grosso – Questo intervento si unisce a tutta una serie di iniziative di carattere ambientale che la nostra amministra­zione sta portando avanti, in linea con il Piano d’azione per l’energia sostenibil­e e il clima».

Domani, a poche centinaia di metri, prenderà il via il cantiere per il completame­nto del percorso ciclabile che proprio da Portegrand­i arriverà fino a Ca’ Sabbioni. Ci saranno due macro-interventi: uno di 5,5 chilometri da via Ponte Alto a via Orlanda a Campalto, l’altro da 7,5 chilometri a cavallo di Dese. Nel primo ci sarà appunto un percorso ciclabile da San Giuliano a via Orlanda con una passerella sul fiume Marzenego di 40 metri. Il secondo collega invece i fiumi Dese e Zero e anche qui sarà realizzata una passerella che colleghi l’argine sinistro, in comune di Quarto d’Altino, con una luce di 60 metri. Il progetto è stato realizzato dagli uffici della Città metropolit­ana.

 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy