Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Vernice colorata in Canal Grande due francesi fermati dalla Digos «Gesto artistico ed ecologista»

I vandali assicurano: non sono sostanze tossiche. Analisi dall’Arpav

- Antonella Gasparini

«Un progetto artistico con rivendicaz­ione ecologica e protesta politica». Parlando la loro lingua madre, ma usando qualche parola di italiano, l’uomo e la donna francesi di 57 e 48 anni fermati ieri dalla Digos, dopo che l’acqua in Canal Grande si era tinta di verde e rosso, hanno rivendicat­o così il gesto. Sei le taniche con il rubinetto e la sostanza liquida colorata all’interno (da analizzare a cura dell’Arpav) trovate sul retro di un vaporetto della linea 1, da San Marco all’Accademia, che lungo il tragitto a un certo punto ha iniziato a perdere i colori nell’acqua della laguna: tra il verde brillante, il giallo fluorescen­te e poi il rosso. I veneziani sul battello si sono accorti di quello che i due stavano facendo e hanno avvisato il pilota, che insieme al marinaio li ha tenuti fermi fino all’arrivo delle Volanti. A identifica­rli e sentirli poi ha provveduto la Digos.

Già mercoledì la polizia aveva visto lungo il Bacino della Biennale, ai Giardini, uno sversament­o anomalo di sostanze colorate in acqua, notando subito dopo la presenza di un uomo e una donna. Potrebbero essere le stesse persone bloccate e identifica­te ieri. Oltre alle sei taniche, gli agenti della questura e quelli della polizia locale di Venezia hanno trovato un sacchetto di polvere colorata e una canna da pesca. In un cartello sul ponte dell’Accademia, come poi hanno ripetuto i due francesi, è stato spiegato che le sostanze utilizzate per tingere l’acqua non sono tossiche e che si tratta di elementi organici al cento per cento naturali. Una «manifestaz­ione artistica» non rivendicat­a al momento,

"Luca Zaia Venezia va difesa, non oltraggiat­a. Si rischia l’emulazione

poiché i responsabi­li hanno assicurato di non far parte di alcuna organizzaz­ione o associazio­ne ambientali­sta specifica. Extinction Rebellion Venezia, che ha confermato l’estraneità ai fatti, ha paventato la possibilit­à che l’azione appartenga a gruppi dello stesso movimento ma attivi all’estero. Ora campioni dell’acqua e contenuto delle taniche e della busta saranno esaminati. I francesi, già con il Foglio di via emesso dal questore per un anno, rischiano multe amministra­tive e denunce, come accadde a dicembre al gruppo di attivisti di Rialto. Lo sversament­o in laguna non autorizzat­o comporta sanzioni della polizia locale. La questura potrebbe procedere per procurato allarme, interruzio­ne di pubblico servizio e per manifestaz­ione non autorizzat­a.

«Sembra che se inquini, occupi o urli più forte hai più ragione — commenta il sindaco Luigi Brugnaro —. Non mi sembra la soluzione». Il governator­e Luca Zaia condanna il gesto: «Venezia va difesa, non oltraggiat­a. Gesti simili potrebbero diventare la vetrina per azioni emulative».

 ?? ?? Il 9 dicembre gli attivisti di Extinction Rebellion hanno colorato di verde il Canal Grande con un liquido tracciante usato dagli idraulici
Finì con 5 fogli di via, 3 daspo, una maxi multa da 35 mila euro e 28 denunce
In Canal Grande Le sostanze colorate versate dal vaporetto
Il 9 dicembre gli attivisti di Extinction Rebellion hanno colorato di verde il Canal Grande con un liquido tracciante usato dagli idraulici Finì con 5 fogli di via, 3 daspo, una maxi multa da 35 mila euro e 28 denunce In Canal Grande Le sostanze colorate versate dal vaporetto
 ?? ?? Il varo Sopra, il momento del varo della nave col tradiziona­le lancio dello champagne, In alto, un particolar­e di una delle sale ristorante e della «Grand Suite»
Il varo Sopra, il momento del varo della nave col tradiziona­le lancio dello champagne, In alto, un particolar­e di una delle sale ristorante e della «Grand Suite»

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