Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Bollette pazze del gas Rimborsati i primi clienti
Bollette «pazze» arrivano i primi rimborsi ai cittadini che hanno contestato le fatture per la fornitura del gas di Enel Energia. In tutto sono stati restituiti circa diecimila euro in sette rimborsi. Gli utenti che avevano ricevuto bollette da capogiro, non congrue rispetto ai propri consumi effettivi per il riscaldamento e il gas domestico, si erano rivolti all’associazione consumatori Adico che si è subito messa in moto per le contestazioni. «La strada da percorrere per ottenere giustizia è ancora molto lunga», dice l’associzione. Vinti i primi sette ricorsi, la lista dei cittadini che chiede aiuto è ancora lunga e ogni giorno si aggiungono persone. «Sette nostri soci tra Mestre, Martellago e Scorzè hanno visto accolte le proprie richieste — continua Adico —. Si tratta di importi che variano da un minimo di 555 euro fino a 2.383. Ci sono altre due pratiche per cui Enel deve fare i conteggi». Il problema è scoppiato quando al termine di un’offerta di fornitura vantaggiosa è scattato un prezzo «cinque volte superiore al precedente». La modifica del costo del gas, per l’azienda, sarebbe stata comunicata via mail o lettera ma nessun utente avrebbe ricevuto alcunché. «Le risposte positive che abbiamo ottenuto potrebbero essere il segnale di una svolta in questa brutta vicenda che interessa decine di cittadini», conclude l’associazione. Enel fa sapere che sono in corso aggiustamenti nei contratti con offerte migliorative per chi era incappato nelle bollette «pazze», legate soprattutto all’impennata nei costi delle materie prime a seguito della crisi energetica.