Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Venezia, la Serie A in tre partite Volata senza respiro con il Como

Un solo punto di distanza, Vanoli lancia la volata e si gode il gioiello Bjarkason

- Di Dimitri Canello

Tutti davanti alla tv, prima per il Parma alle 14 (ma qui le speranze di un flop della capolista erano assai flebili), poi per Sampdoria-Como alle 16.15 (e qui l’auspicio, possibile, era di ricevere buone notizie da Marassi).

Le buone notizie sono arrivate, anche se solo in parte. Il verdetto del sabato pomeriggio è che il Parma è ormai in Serie A dopo aver travolto il Lecco, a sua volta retrocesso in C, mentre il Como pareggiand­o a Genova conserva appena un punto di vantaggio sul Venezia. A tre giornate dalla fine, il calendario dei lombardi resta più agevole, vero, ma ieri fino a otto minuti dalla fine il Como stava soccombend­o per il gol di Fabio Borini, salvo poi aggrappars­i al suo uomo della provvidenz­a, ossia Patrick Cutrone. Lo stesso che aveva gelato il Venezia nello scontro diretto al Sinigaglia, segnando il gol del 2-1 nel recupero. Sono suoi, quindi, i punti che rischiano di fare la differenza, anche se il distacco fra le due squadre è adesso di appena una lunghezza. Mercoledì 1 maggio il Venezia andrà a Catanzaro per una trasferta difficilis­sima, mentre il Como affronterà in casa il Cittadella. Sulla carta, come detto, la squadra di Roberts ha un calendario migliore e cercherà di chiudere il conto. Ma il Venezia adesso può dirsi davvero vicinissim­o a chiudere la regular season almeno al terzo posto. Sono sette, infatti, i punti di vantaggio sulla Cremonese e dieci sul Catanzaro.

Un margine che dovrebbe garantire, nella peggiore delle ipotesi, il miglior piazzament­o possibile in chiave playoff. Il terzo posto, infatti, permettere­bbe al Venezia di avere il vantaggio del doppio risultato sia in semifinale che nell’eventuale finale. Non poco. Ma Paolo Vanoli e i suoi ragazzi vogliono credere fino in fondo all’aggancio al Como. Per la Serie A diretta, infatti, basterebbe arrivare a pari punti con il Como, potendo sfruttare il vantaggio nello scontro diretto (3-0 e 1-2). Intanto Venezia si gode gli 11.000 spettatori accorsi al Penzo per il match vinto sulla Cremonese, record assoluto di affluenza e di incasso stagionale, a livello delle migliori partite della stagione 20212022 in Serie A. E si gode anche il gioiellino Bjarki Bjarkason,

portato in laguna da Alex Menta, che in estate provò anche ripetutame­nte a strapparlo al Venezia, presentand­o ben quattro offerte per il ragazzo venuto dal Nord. Un giocatore di talento, capace di trovare la giocata vincente (tre i gol messi a segno in stagione), che a 23 si trova a dimostrare tutto il suo potenziale. Aveva esordito in B con il Venezia tre stagioni fa, aveva assaggiato anche con una presenza la Serie A. Poi i prestiti a Catanzaro e Foggia in C prima di rientrare a Venezia. L’eroe non per caso della settimana è lui, forse il giocatore che più di tutti è migliorato dall’inizio della stagione. E che segna solo gol pesantissi­mi.

«Non dobbiamo guardare ai nostri avversari — sorride Bjarkason — dobbiamo provare a vincere le ultime tre partite, quando sarà il momento di fare i conti vedremo chi l’avrà spuntata».

 ?? (Pattaro/Vision) ?? La squadra festeggia a fine partita con Paolo Vanoli e, sotto la Curva Sud, Altare e Tessmann sventolano le bandiere con i vessilli del Leone alato
(Pattaro/Vision) La squadra festeggia a fine partita con Paolo Vanoli e, sotto la Curva Sud, Altare e Tessmann sventolano le bandiere con i vessilli del Leone alato
 ?? ?? La grande rimonta
La grande rimonta

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