Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Venezia, la Serie A in tre partite Volata senza respiro con il Como
Un solo punto di distanza, Vanoli lancia la volata e si gode il gioiello Bjarkason
Tutti davanti alla tv, prima per il Parma alle 14 (ma qui le speranze di un flop della capolista erano assai flebili), poi per Sampdoria-Como alle 16.15 (e qui l’auspicio, possibile, era di ricevere buone notizie da Marassi).
Le buone notizie sono arrivate, anche se solo in parte. Il verdetto del sabato pomeriggio è che il Parma è ormai in Serie A dopo aver travolto il Lecco, a sua volta retrocesso in C, mentre il Como pareggiando a Genova conserva appena un punto di vantaggio sul Venezia. A tre giornate dalla fine, il calendario dei lombardi resta più agevole, vero, ma ieri fino a otto minuti dalla fine il Como stava soccombendo per il gol di Fabio Borini, salvo poi aggrapparsi al suo uomo della provvidenza, ossia Patrick Cutrone. Lo stesso che aveva gelato il Venezia nello scontro diretto al Sinigaglia, segnando il gol del 2-1 nel recupero. Sono suoi, quindi, i punti che rischiano di fare la differenza, anche se il distacco fra le due squadre è adesso di appena una lunghezza. Mercoledì 1 maggio il Venezia andrà a Catanzaro per una trasferta difficilissima, mentre il Como affronterà in casa il Cittadella. Sulla carta, come detto, la squadra di Roberts ha un calendario migliore e cercherà di chiudere il conto. Ma il Venezia adesso può dirsi davvero vicinissimo a chiudere la regular season almeno al terzo posto. Sono sette, infatti, i punti di vantaggio sulla Cremonese e dieci sul Catanzaro.
Un margine che dovrebbe garantire, nella peggiore delle ipotesi, il miglior piazzamento possibile in chiave playoff. Il terzo posto, infatti, permetterebbe al Venezia di avere il vantaggio del doppio risultato sia in semifinale che nell’eventuale finale. Non poco. Ma Paolo Vanoli e i suoi ragazzi vogliono credere fino in fondo all’aggancio al Como. Per la Serie A diretta, infatti, basterebbe arrivare a pari punti con il Como, potendo sfruttare il vantaggio nello scontro diretto (3-0 e 1-2). Intanto Venezia si gode gli 11.000 spettatori accorsi al Penzo per il match vinto sulla Cremonese, record assoluto di affluenza e di incasso stagionale, a livello delle migliori partite della stagione 20212022 in Serie A. E si gode anche il gioiellino Bjarki Bjarkason,
portato in laguna da Alex Menta, che in estate provò anche ripetutamente a strapparlo al Venezia, presentando ben quattro offerte per il ragazzo venuto dal Nord. Un giocatore di talento, capace di trovare la giocata vincente (tre i gol messi a segno in stagione), che a 23 si trova a dimostrare tutto il suo potenziale. Aveva esordito in B con il Venezia tre stagioni fa, aveva assaggiato anche con una presenza la Serie A. Poi i prestiti a Catanzaro e Foggia in C prima di rientrare a Venezia. L’eroe non per caso della settimana è lui, forse il giocatore che più di tutti è migliorato dall’inizio della stagione. E che segna solo gol pesantissimi.
«Non dobbiamo guardare ai nostri avversari — sorride Bjarkason — dobbiamo provare a vincere le ultime tre partite, quando sarà il momento di fare i conti vedremo chi l’avrà spuntata».