Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Citta, beffa allo scadere e playoff da riagganciare
I granata passano con Carissoni ma la Feralpi pareggia al 94’, tutto da rifare per i granata
Un pari che lascia tantissimi rimpianti. Il Cittadella viene agganciato dalla Feralpi nei minuti di recupero e deve fare i conti un 1-1 che brucia come il fuoco.
I granata erano a un passo da una vittoria che avrebbe decretato la salvezza aritmetica (ci sono comunque 8 lunghezze di vantaggio sulla zona playout a tre giornate dal termine) e proiettato di nuovo il Citta in zona playoff. Invece ecco un pari duro da digerire. «Ci siamo abbassati troppo nel secondo tempo — ammette nel post gara Edoardo Gorini — e non è nel nostro credo. Questo pareggio ci deve servire da lezione». Gorini per imbrigliare la FeralpiSaló non modifica l’assetto proposto la settimana precedente a Bolzano: ancora 3-4-2-1 con Tessiore e Vita dietro l’unica punta Pittarello. Il primo sussulto lo regala però la Feralpi, con l’inserimento di Compagnon chiuso provvidenzialmente dal recupero di Carissoni. L’esterno ex Latina è l’uomo più vivo dei suoi e ha il merito di sbloccare l’incontro: sugli sviluppi di un rimpallo aereo gli arriva il pallone, stop di petto e conclusione prepotente di mancino, deviata da
Pilati. Pizzignacco è ingannato dal tocco e il Tombolato può esultare per un gol interno che mancava dal 16 marzo (rete di Amatucci nell’1-1 contro il Modena).
Poi Pittarello continua a suellare con la sfortuna e centra il palo esterno: è l’ottavo legno stagionale per l’ex del match. Il Citta torna in campo dopo l’intervallo con la testa ancora in spogliatoio. Kastrati deve metterci una pezza in uscita bassa per opporsi al tentativo di Compagnon. Con questo modulo i granata costruiscono buone trame, ma quando si presentano sulla trequarti lombarda pochi uomini accompagnano l’offensiva in area ospite. Su una di queste azioni, Tessiore arriva in ritardo all’appuntamento con il raddoppio sull’invito di Vita. La FeralpiSalò, con l’acqua alla gola e con lo spettro della retrocessione ad avvicinarsi, ci prova con Balestrero, però Sottini è salvifico a chiudere in spaccata. Il Citta in contropiede ha ampi spazi, tuttavia i cambi non fanno la differenza (Pandolfi su tutti) e gli uomini di Gorini non piazzano la zampata del 2-0. Costerà caro, il mancato affondo. Kastrati è ancora una volta determinante a dire di no alla gran zuccata di La Mantia, ma il portiere del Citta, nei minuti di recupero, deve arrendersi alla staffilata mancina del subentrato Pietrelli. Pareggio della Feralpi e titoli di coda, Tombolato ammutolito per un successo casalingo che non si verifica da metà gennaio. Per riagguantare i playoff servirà molto di più.