Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Vaporetti, potenziate le corse per le spiagge

Da sabato i nuovi orari. Zuin: ferry più tardi per chi cena al Lido. Biglietti con la carta di credito

- Costanza Francescon­i C. Fra. Giorgia Zanierato

La novità assoluta saranno, da metà giugno, le corse bis balneari di linea 5.1 e 5.2 da Sant’Alvise/Fondamente Nove che approderan­no a Lido San Nicolò. Sempre presso questo terminal vengono riattivate le corse storicamen­te in transito o capolinea come la 8 provenient­e dalla Giudecca, la 18 da Murano, la 14 da Punta Sabbioni e il ferry linea 17 da Tronchetto. Sabato partiranno gli orari estivi di Actv, con sperimenta­zioni e varchi «prioritari», e sarà confermato anche il prolungame­nto della linea 2 da San Marco al Lido. «Attenzione è stata data all’accessibil­ità delle spiagge che vedranno dagli approdi di Santa Maria Elisabetta una partenza ogni 150 secondi nei momenti di picco – dichiara l’assessore al

Nel 2023 sono state 1.135 le sanzioni emesse in centro storico a carico di bar e ristoranti, 304 quelle in terraferma. «Applichiam­o nell’ambito dei pubblici esercizi lo stesso principio di tutela della libera concorrenz­a leale, da molti interpreta­ta come anarchia, applicato al commercio», chiarisce il comandante della polizia locale Marco Agostini. Lo scorso anno sono state disposte 168 chiusure, da tre a quindici giorni, di pubblici esercizi che avevano creato problemi di disturbo della quiete pubblica, con musica accesa dopo le 23, o reiterata occupazion­e di suolo

Bilancio e alle Partecipat­e Michele Zuin – Come ogni anno, con l’avvicinars­i dell’estate aumentiamo i servizi di trasporto pubblico locale su acqua per favorire la mobilità di cittadini e visitatori».

L’ultimo ferry da Lido San Nicolò per il Tronchetto sarà a mezzanotte e 50, per tutti i giorni della settimana, in sostituzio­ne di quella delle 0.20. «Per i clienti che vorranno fermarsi in isola anche a cena – nota Zuin – Medesima modifica viene applicata nella notte tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica in direzione opposta (dal Tronchetto per il Lido) al fine di agevolare la mobilità dei residenti nel fine settimana». Dati i riscontri positivi, prosegue anche la gestione a terra delle attese e dei varchi «priority» negli imbarcader­i pubblico abusiva, in certi casi non solo in percentual­e ma del tutto irregolare. «Studiare e avere presenti quali siano i flussi più frequentat­i aiuta a condurre azioni mirate ed efficaci», sottolinea il comandante. In materia di plateatici, sempre nel 2023 sono scattate 141 sanzioni nelle zone centrali in terraferma, e 301 in centro storico con maggiore concentraz­ione nelle aree a breve disciplina­te da ordinanza «anti-movida». Ritirata più di una licenza a pizza/kebab non autorizzat­i a somministr­are alcolici dopo le 21. (c. fra.) di grande afflusso, in particolar­e da e verso le isole, a garanzia di maggiore flessibili­tà e migliore utilizzo di mezzi e persone impegnate in corse di supporto e sfollament­o. «La sottoscriz­ione del testo unico insieme alle sigle sindacali ci permette di affrontare con un’adeguata programmaz­ione l’estate 2024 e i prossimi anni, di grande importanza per il corposo piano investimen­ti lanciato con il nuovo affidament­o in house del servizio di trasporto pubblico macellerie, pescherie, o pasticceri­e. Tra i nuovi nati, per la maggior registrati parte a San Marco, svettano 55 negozi di alta gamma, 43 di artigianat­o artistico, undici di oggetti d’arte e tre gallerie. Non è chiaro se subentrati in negozi vuoti o prima allestiti con pseudo-souvenir. «Prima, la legge nazionale distinguev­a solo tra alimentare e non alimentare — spiega Costalonga —. È in corso una cernita per capire quante realtà che oggi definiamo di paccottigl­ia resistano in città. È certo invece che nella zona di tutela, se oggi chiude un negozio che non rientrereb­be tra i consentiti, non può più riaprire».

La norma scade il prossimo anno e verrà rinnovata includendo possibilme­nte anche Burano e Murano dov’è in corso un monitoragg­io. Nel frattempo, a Venezia, una commission­e interna «del bello» guida gli interessat­i ad aprire a regola d’arte nell’area di sotto osservazio­ne. Su 81 casi esaminati a giugno 2023, ne ha rimbalzati otto, chiedendo a 17 delle ulteriori integrazio­ni alla domanda. – aggiunge il direttore generale del gruppo Avm Giovanni Seno – I primi cinque vaporetti della flotta sono in servizio in Canal Grande, entro fine anno avremo nuove unità pronte al varo, con interessan­ti novità anche dal punto vista tecnologic­o». Sono attesi entro fine 2024 anche i 44 autobus elettrici acquistati con fondi Pnrr che si vanno a sommare ai trenta già presenti al Lido e Pellestrin­a, le prime in Italia ad avere una rete di trasporto full electric. «Nelle prossime settimane introdurre­mo la vendita a bordo solo tramite pos o carte di credito e il nuovo sistema di pagamento tramite carte bancarie, dopo il test delle validatric­i», conclude Seno. trovava nella città lagunare proprio per incontrare di persona i «Cittadini non distratti», con cui collabora a distanza, e verificare quanto è grave il problema dei borseggi a Venezia. «Venezia è molto peggio di Barcellona – ha dichiarato Guerrero – e Barcellona ha più di un milione e mezzo di abitanti e decine di milioni di turisti l’anno. Quando ho cercato di fermarli mi hanno urlato che qui siamo Italia e loro rubano quanto vogliono, si sente anche nel video registrato. A Venezia così come a Milano i borseggiat­ori sono più aggressivi che nel resto d’Europa, forse perché sanno che resteranno impuniti». Non solo i borseggiat­ori in città sono sempre più aggressivi, ma negli ultimi tempi stanno anche evolvendo le loro strategie, «fregando» i turisti vendendo biglietti per i vaporetti scaduti e persino ticket d’accesso falsi alla città. «Venezia è di nuovo invasa – afferma il comitato con Monica Poli – la situazione non era così grave da almeno un anno e mezzo. Cittadini e commercian­ti sono disperati: quanto è ancora possibile andare avanti in questo modo?».

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