Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Violentata dai parenti La bambina conferma
BASSANO Quasi quattro ore di audizione protetta, in cui con gli psicologi infantili ha parlato dei diversi episodi in cui sarebbe stata legata, zittita con del nastro adesivo sulla bocca, costretta ad assistere a rapporti sessuali, e a subirne, coinvolta in orge, con la madre, il patrigno e i figli minorenni di quest’ultimo. Così ieri a Padova la bambina di nove anni, presunta vittima di abusi avvenuti a casa, a Tezze e Bassano, per tre anni, fino all’autunno 2014.
«È cominciato quando ero in prima elementare» ha riferito ieri la piccola, loquace, nel corso dell’incidente probatorio, necessario per cristallizzare le sue dichiarazioni che pesano come un macigno sulla mamma, 41enne di Tezze, sul suo compagno di 43, indagati per violenza sessuale su minore, assieme al cognato dell’uomo, 46enne di Bassano.
Ma la coppia risponde pure d i ma lt r a t t a me nt i : sp e s s o ubriaca, avrebbe sottoposto la piccola a continue aggressioni fisiche e verbali, costringendola a bere superalcolici, pizzicata in più punti del corpo, comprese le parti intime, offesa, minacciata di morte e ridotta coi vestiti a brandelli.
Tutti aspetti detti e ripetuti ieri dalla presunta vittima, che verrà sottoposta anche ad una visita ginecologica. La prima volta si era confessata con la zia paterna, anche con disegni. Questo perché si vergognava di raccontarlo al padre, a cui è ora affidata, e che la rappresenta, con l’avvocato Giuseppe Fucito. La mamma? Si rifiuta di vederla.