Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Crociere, Brugnaro cambia tutto «Nuovo progetto a Roma»
Venezia, «fermate» le due ipotesi in corso. E a Ca’ Farsetti ospita la sua Reyer
VENEZIA Detto (in campagna elettorale), fatto (ieri). Il nuovo sindaco a 48 ore dalla sua elezioni cambia tutto sulle crociere, boccia il canale Contorta e punta sul canale Vittorio Emanuele per non far passare le grandi navi davanti a San Marco. Ieri ha dato mandato agli Uffici di elaborare una proposta tecnica da presentare al ministero delle Infrastrutture. «Questo è quello che dice la città — ha spiegato Luigi Brugnaro — Le navi devono continuare ad arrivare alla Marittima, ricordiamoci che stiamo parlando del posto di lavoro di cinquemila persone».
L’obiettivo di Ca’ Farsetti è di trovare velocemente una soluzione a una questione che dura dalla primavera del 2012 quando è stato emanato il decreto Clini-Passera in seguito all’incidente della Costa Concordia all’isola del Giglio. Perché il canale Contorta-San- t’Angelo non piace al nuovo sindaco («Ci opporremo, con il presidente del Porto Paolo Costa troveremo una posizione comune»), e nemmeno il terminal crocieristico off shore alla bocca di porto del Lido — entrambi in sede di valutazione di impatto ambientale — proposto dal viceministro ai Trasporti Cesare De Piccoli. Ieri alla conferenza dei servizi in Regione l’amministrazione veneziana ha espresso un parere estremamente negativo al progetto. Di più: «Voglio sapere chi avrebbe stabilito l’interesse pubblico del progetto Duferco, noi in questo siamo allineati con l’Autorità portuale», spiega Brugnaro. Anche perché nelle settimane scorse le compagnie crocieristiche in una nota avevano espresso la loro contrarietà al terminal alla bocca di porto che non garantirebbe la funzionalità attuale. «Si rischierebbe l’home port, Venezia non ha bisogno di essere un porto di passaggio», aggiunge il neo sindaco, che avrebbe avuto il plauso degli investitori all’ipotesi del Vittorio Emanuele. Sul progetto comunque pesano i dubbi dell’Autorità portuale e dalla Capitaneria di porto perché il percorso non garantirebbe il transito in sicurezza delle navi.
In mattina Luigi Brugnaro aveva accolto a Ca’ Farsetti, nella sua duplice veste di presidente della Reyer e sindaco, la squadra che ha sfiorato lo scudetto del basket. «Ho chiamato la Reyer perché è la squadra di punta della città, ma incontrerò tutte le società: lo sport ha un ruolo fondamentale per i giovani e per il recupero di spazi pubblici, oggi degradati», ha detto il sindaco.