Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Art Night: musica e mostre in scena fino a mezzanotte

La «Notte Bianca dell’arte»: aperti teatri, musei e gallerie fino a mezzanotte

- Fabio Bozzato

Nel patio dell’Università Ca’ Foscari, le note dell’Ensemble Elettrofos­cari diretto dal professore di filosofia, Daniele Goldoni, domani daranno il via all’Art Night di Venezia. Ed essendo una città fragile, la notte bianca anche quest’anno non durerà oltre la mezzanotte. Eppure, capita solo una volta l’anno che tutta la città, come un’unica orchestra, si organizzi per aprire palazzi, teatri, musei, gallerie fino a quell’ora.

L’iniziativa ha sempre la regia dell’ateneo veneziano: è qui che alle 22.30, l’attrice Teresa Mannino racconterà le prodezze di Ulisse con le Sirene, tra Scilla e Cariddi, in una cornice scenografi­ca ideata da Gli Impresari, uno dei collettivi più brillanti della scena artistica lagunare. In un cortile trasformat­o in una nave, al pubblico saranno distribuit­i centinaia di tappi anti-rumore, nel caso si volesse fare come l’eroe che proprio così si è salvato.

Chi preferisce fare un bagno d’arte, non ha che l’imbarazzo della scelta: sono 79 le mostre aperte, tra gallerie, collezioni e musei. Tra quest’ultimi un debutto: il Museo del vetro di Murano, l’ultimo aperto tra i Civici dopo il restauro. E di notte promette una vista senza paragoni.

Si potrà ciondolare tra le calli, entrando ed uscendo da un portone all’altro. Assistere alle rock band di teenager a Palazzo Grassi (ore 19) o alla performanc­e di Elisa Dal Corso alla One Contempora­ry Art di Sant’Apollonia (ore 19.30) e magari fermarsi prima per un concerto acustico e poi per Nina dj. Farsi una promenade sonora al Conservato­rio (ore 18) o passare al Juke box letterario alla Libreria Marco Polo fino al rito di dispersion­e del mandala al Padiglione Tibet. E ancora, si può vedere un vecchio film del 1926, “Il Pirata Nero”, con la colonna sonora live, guidati da Carlo Montanaro, a Palazzo Franchetti. A proposito di cinema, chi volesse rifugiarsi in una delle sale comunali, per salvarsi dal caos di calli e fon- damenta, il biglietto è per l’occasione di 3 euro.

Sono 13 gli appuntamen­ti musicali: vanno dalla chitarra di Gabriel Balzarano all’Istituto italo-tedesco (ore 18) alle musiche di César Franck e Gabriel Dupont alla Fondazione Bru Zane (ore 21). Chi preferisse salpare per qualche isola, San Giorgio sembrerà in festa: la visita guidata al Campanile, le mostre, il canto gregoriano. Più lontano, San Servolo, per un giorno diventa una piccola capitale dei videogames, con mostre, live paiting, talk e musica. Dalle 18 performanc­e, spettacoli, game condivisi, secret party e presentazi­oni di libri a tema videoludic­o.

Curiosi ed appassiona­ti vivranno in prima persona le arti interattiv­e del XXI secolo. Ce n’è anche per i bambini, altra novità dell’Art Night 2015: in dieci luoghi, nel tardo pomeriggio, si possono trovare laboratori e cantastori­e, dalla Querini Stampalia alla Collezione Guggenheim, dalla Fondazione Levi alla sede Unesco. Tutte le informazio­ni su www.artnight.it

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Tra le calli Per la Venezia Art Night, domani fino a mezzanotte musica, arte, teatro tra piazze, musei, teatri e gallerie. Una foto della kermesse dell’anno scorso

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