Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ritrovato il rame rubato Denunciati sei nomadi
SCHIO Due giorni. Tanto ci hanno messo gli agenti della polizia locale Alto Vicentino per ritrovare i cavi di rame, del valore di diecimila euro, che erano stati rubati ai campi di rugby di Schio la notte tra lunedì e martedì. E a risalire pure ai responsabili: sei nomadi, che sono stati denunciati. Due di loro, qualche anno fa, avevano ottenuto la residenza a Schio, e persino un’abitazione.
Il gruppetto ieri mattina è stato beccato al campo coi cutter in mano, a spellare i cavi dell’alta tensione. Ne avevano accumulati già un bel quantitativo in un furgone pronto a partire. Il resto era in un vicino campo, sempre in località Ponte di Liviera. Tutto recuperato dagli uomini del comandante Giovanni Scarpellini, che hanno agito anche in borghese e che hanno chiuso il cerchio in un lampo, mettendo insieme informazioni e indizi. A ringraziare gli agenti e il comandante è il sindaco Valter Orsi, che si è detto «preoccupato per il costante ripetersi di questi episodi e per l’infinita catena di furti che si sta verificando in città». Tanto che ha scritto al prefetto, manifestando preoccupazione e rabbia per il senso di precarietà e insicurezza che si sta diffondendo tra i cittadini; chiedendo un maggior presidio dello Stato per tutelare gli scledensi e le attività. «Da uno Stato che solo per l’anno in corso taglia al comune che amministro 1.400.000 euro e che in 5 anni ne ha tagliati 7 milioni, precludendomi di fatto di agire direttamente per la sicurezza dei mie cittadini» ha detto il sindaco, «mi attendo, e la città lo attende con me, una maggiore attenzione e una restituzione in servizi e risorse in grado di arginare questi fenomeni che vanno a minare la tranquillità di tutti».